Omaggio a Isaac Asimov, scienziato, biochimico e scrittore americano di origine russa (Petrovici 1920-New York 1992).

I suoi capolavori consistono soprattutto nei 7 libri del Ciclo della Fondazione (Preludio alla Fondazione; Fondazione Anno Zero; Cronache della Galassia; Il crollo della Galassia Centrale; L'altra faccia della spirale; L'orlo della Fondazione; Fondazione e Terra).

La sua produzione fantascientifica e' comunque sterminata: Io, Robot (1950); Il secondo libro dei Robot; ecc. Tutti i suoi libri sui Robot obbediscono alle famose tre leggi della Robotica:

"One: a robot may not injure a human being, or, through inaction, allow a human being to come to harm...

Two:..a robot must obey the orders given it by human beings except where such orders would conflict with the First Law...

Three: a robot must protect its own existence as long as such protection does not conflict with the First and Second Laws."

E' anche autore di libri divulgativi tra cui: Il cervello umano (1964), Breve storia della chimica (1968), In principio (1981), Supernove (1985), ecc.

Frasi famose:

 

1.     La disumanita' del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta.

2.     Non temo i computers. Temo la loro mancanza. 

3.     La frase piu' emozionante da sentirsi nella scienza, quella che annunzia le nuove scoperte, non e' Eureka!, ma 'Questo e' proprio divertente... ' 

4.     Se la popolazione mondiale continuera' a crescere con il ritmo attuale, tra duemila anni l'umanita' pesera' piu' della terra. 

5.     Non c'e' bisogno di viaggiare nel tempo per essere degli storici. 

6.     Se il mio dottore mi dicesse che mi rimangono solo sei minuti da vivere, non ci rimuginerei sopra. Batterei a macchina un po' piu' veloce. 

7.     La vita piacevole. La morte pacifica. E' la transizione che crea dei problemi. (da Destinazione Cervello)

8.     Poiche' le emozioni sono poche e le ragioni sono tante (disse Giskard, il robot) il comportamento di una folla e' piu' facile da prevedere che il comportamento di una sola persona. 

9.     La violenza e' l' ultimo rifugio degli incapaci. 

10.  Io non sono uno che legge veloce. Io sono uno che capisce veloce. (I am not a speed reader. I am a speed understander). 

11.  Nessuna decisione assennata pu essere presa in futuro senza non solo prendere in considerazione il mondo come , ma il mondo come sar. 

12.  Se la corrente ti sta portando dove vuoi andare, non discutere. 

13.  E' sempre stata la mia filosofia di vita che le difficolt spariscono se affrontate con coraggio.  

14.  E' difficile che la scienza e la tecnologia, nelle loro linee generali, superino la fantascienza. Ma in molti piccoli e inattesi particolari vi saranno sempre delle sorprese assolute a cui gli scrittori di fantascienza non hanno mai pensato. 

15.  Se la conoscenza puo' creare dei problemi, non e' con l'ignoranza che possiamo risolverli. 

16.  Paga essere ovvi, specialmente se hai la reputazione di essere sottile. 

17.  I piu' grandi inventori sono sconosciuti a noi. Qualcuno ha inventato la ruota... ma chi? 

18.  Qualcuno, ieri, mi diceva che un critico come un eunuco in un harem. Pu osservare, studiare, analizzare... ma, da parte sua, non pu far niente.  

19.  A volte mi viene il sospetto che avere la fama di essere scrupolosamente onesto equivalga a un marchio di idiozia.  

20.  La prima legge della dietetica sembra essere: se il sapore e' buono, a te fa male. 

21.  Nella vita, a differenza che negli scacchi, il gioco continua dopo lo scacco matto. 

22.  Una pedina il pezzo pi importante sulla scacchiera... per una pedina. 

23.  C' soltanto una guerra che pu permettersi il genere umano: la guerra contro la propria estinzione. 

24.  Ribellarsi contro un potente sistema politico, economico, religioso o sociale e' molto pericoloso e pochissime persone lo fanno, se non forse, riunendosi in gruppo. Ribellarsi contro il potere "scientifico" invece, e' la cosa piu' facile al mondo, e chiunque puo' farlo e sentirsi enormemente coraggioso, senza rischiare niente di piu' di un afta. Percio', la grande maggioranza crede nell'astrologia e pensa che i pianeti non abbiano niente di meglio da fare che formare un codice che dica loro se domani sara' una buona giornata per gli affari o no, e diventa tutta eccitata ed entusiasta nel difendere una stupidaggine, quando un gruppo di astronomi la denuncia. 

25.  Non credo nella vita dopo la morte, dunque non devo passare la vita a temere l'inferno, e ancora piu' temere il paradiso. Perch quale che siano le torture dell'inferno, penso che la noia del paradiso sarebbe anche peggio.