Omaggio a Paolo Berizzi, autore satirico

1.    E' ufficiale: le Marche hanno un nuovo governatore che 11 mesi fa ha partecipato ad una cena per commemorare la Marcia su Roma, ovvero l'inizio del fascismo. Quando tirai fuori il caso pensavo gli sarebbe costato la candidatura. Saluti alla Costituzione. (Trumpo)

2.    Morale: se i rom si accampano con le roulotte facciamo le barricate e boia chi molla; se ci attaccano i manifesti elettorali invece vanno bene e li paghiamo pure. È il sovranismo, bellezza.

3.    Ma se i suoi celebrano la marcia su Roma con un'iniziativa ufficiale tra fasci littori e il simbolo del partito per Meloni che cos'è, afflato anomalo o matrice sconosciuta?

4.    La notizia l'ha data l'altro giorno avvenire.it. C'è un social dove non vi è traccia di odio, risse e fake news. E’ Pinterest, che in Italia ha più del doppio degli utenti mensili di tik tok. La piattaforma ha bandito insulti, post polemici e provocatori: chi viola le regole, viene rimosso. Non solo. Se per caso si cercano argomenti fortemente divisivi come ‘novax’ oppure ‘danni da vaccino’, si approda su una pagina dove c'è scritto: «i contenuti su questo argomento spesso violano le nostre linee guida che vietano informazioni mediche false o dannose». E più avanti: «se cerchi consigli medici, contatta un esperto del settore». Quando le persone cercano argomenti relativi al coronavirus, visualizzano un banner che li porta al sito dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Infine, le bufale sulla salute. Pinterest le ha messe al bando dal 2017, cioè ben prima della pandemia.  (da Repubblica.it)

5.    Le opinioni sono fatte per essere cambiate, succede. Poi c'è Salvini. Lui le opinioni non le cambia, semplicemente fa finta di non averle mai espresse.

6.    Chi stupra una donna è un criminale, di qualunque nazionalità sia. Chi pubblica il video dello stupro per raccogliere voti stupra la civiltà e la decenza. (Trumpo)

7.    Licia Ronzulli è quella che aveva il compito di smistare le ragazze (anche prostitute) ospiti nei bungalow di villa Certosa e di organizzare i voli. Per allietare le serate dell'anziano padrone di casa. Quindi, è perfetta sia per il Turismo sia per la Sanità. Povera Italia.

8.    Anche oggi come ogni anno a Dongo i nemici della democrazia hanno commemorato gli infami gerarchi e il loro idolo, il criminale Mussolini, un uomo vigliacco, fuggito vestito da soldato tedesco, col malloppo e dopo aver abbandonato la famiglia. L'esempio del peggiore italiano.

9.    La vera notizia del funerale di Berlusconi è che la solennità di Stato e la santificazione da Istituto Luce non hanno coperto la realtà, ma l'hanno anzi tristemente evidenziata: assenti i leader mondiali, presenti pregiudicati ed ex galeotti (Dell'Utri, Verdini, Formigoni, ecc).

10. "Tu vedi fascisti ovunque. Ma dove li vedi oggi tutti questi fascisti?". "Al governo".

11. Dovevano dare la caccia agli scafisti in tutto il globo terracqueo, hanno ripiegato sulle manganellate alle ragazzine in shorts e canotta. 

12. Cara premier Meloni, l'unico sistema politico in cui la magistratura risponde al governo è la dittatura. Finché siamo in democrazia le tocca portare pazienza.

13. "Tutte le idee vanno rispettate. Il fascismo, no. Non è un'idea. E' la morte di tutte le idee. L'unico modo di intendere il fascismo è combatterlo". Si capisce perché a Lucca non vogliono intitolare una via al partigiano Sandro Pertini. Siete e sarete sempre dalla parte sbagliata.

14. Fantastiche le donne che solidarizzano con la Meloni mentre lei le prende a pesci in faccia, prima dicendo che non "devono mettersi nelle condizioni" di finire in pasto al lupo e poi pesandone il contributo sociale in base ai figli sfornati. Applausi. Solidarietà poi per cosa?

15. L'Italia è quel paese dove un ministro condannato per razzismo dopo avere cantato un coro sui "napoletani colerosi terremotati" accusa Amnesty International di razzismo. Se il ministro non fosse il razzista Salvini penseresti a una barzelletta. Invece è tutto vero.

16. Siamo ai nipotini dell'antisemita Almirante che danno lezioni di antisemitismo. Non è ipocrisia, è indecenza.

17. Dunque l'Italia è governata da una premier che parla con due comici russi convinta che siano due importanti leader africani e rivela cose delicate per la sicurezza nazionale. Non è solo una figuraccia planetaria; è una leggerezza di una gravità assoluta. Roba da impeachment.

18. Si è accorta subito dello scherzo, poi siccome le piace scherzare e siccome un premier non ha niente da fare tutto il giorno, Giorgia Meloni è rimasta al telefono mezz'ora a scherzare con degli sconosciuti africani. Sulla guerra. A posto così dai.

19. Il premierato forte? Tutto il potere nelle mani di una persona e il Parlamento ridotto a un bivacco di manipoli. La riforma è firmata Meloni, ma potrebbe benissimo averla scritta l'uomo che lei definì il miglior politico degli ultimi 50 anni: Mussolini.

20. Il ministro del Papeete, quello che chiese pieni poteri agli italiani e poi andò a casa, vuole imbavagliare il diritto allo sciopero. Come faceva quello che per Salvini "fece cose buone". Quella non era democrazia, Salvini. In democrazia lo sciopero è un diritto dei lavoratori.

21. Dove sono finiti quelli del lupo e delle prede? E quelli che se l'uomo è bianco e di buona famiglia non uccide e non stupra? Il killer di Giulia Cecchettin è la barbara cultura patriarcale del possesso del corpo e della vita delle donne. Una cultura bastarda, infame, vigliacca.

22. Se sei fascista, squilibrato, negazionista, se giri con una motosega e insulti il Papa; se collabori con gente condannata per crimini contro l'umanità e vai a braccetto con neonazisti e altra umanità varia e avariata, nel 2023 diventi presidente dell'Argentina.

23.  Il problema, ed è grave, non è solo che la premier Meloni ha mentito in Senato. Il problema è che una che voleva che l'Italia uscisse dall'euro sia presidente del Consiglio.

 

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