Omaggio a Riccardo Cucchi

1.    Il secondo tempo è iniziato con lo stesso risultato con cui si era concluso il primo tempo.

2.    In fondo la SuperLega è un paradigma di dove sta andando il mondo: ricchi sempre più ricchi, poveri sempre più poveri. (Trumpo)

3.    Non è tanto la proposta paradossale di un aeroporto a Cortina che colpisce. E' l'impressione della enorme distanza della politica, magari non tutta, dalla vita reale delle persone. Ogni giorno ci sono ben altri calvari che si debbono affrontare, veri, duri, ignorati.   

4.    Quando Sandro Ciotti chiuse così la sua radiocronaca dopo un arbitraggio infelice del "principe dei fischietti": "Ha arbitrato il signor Concetto Lo Bello davanti a 60.000... testimoni...". Così, per ricordare lo stile e la pungente ironia dei maestri del passato.   

5.    Secondo il Presidente di Confindustria Bonomi, gli imprenditori italiani, quando vogliono assumere giovani, "si trovano davanti un grande competitor: il Reddito di cittadinanza". Un sussidio sociale compete con i salari. È la migliore difesa del RDC che abbia mai letto.   

6.    Le 'radici cristiane' evidentemente non attecchiscono in mare.   

7.    Dunque la Fifa minaccia ammonizioni ai capitani che indossassero al Mondiale fasce a favore dei diritti. Ammoniti per essere a favore dei diritti. Dal calcio del 2022 è tutto.   

8.    Ma Boccaccio era di sinistra?   

9.    Una Preside, Annalisa Savino, condanna un'aggressione fascista. Un Ministro dell'istruzione, Valditara, minaccia provvedimenti nei suoi confronti. Non ho dubbi su chi dei due sappia cos'è la Costituzione italiana.   

10. Ma lo capite o no che dire "le donne non devono mettersi nella condizione di far fare alle bestie quello che vorrebbero fare" significa affermare che la colpa di uno stupro non è solo ed esclusivamente degli stupratori?  Una Presidente del Consiglio non può dirlo.   

11. Lo sciopero è un diritto dei lavoratori. Che pagano di tasca propria le ore di astensione e che decidono quando ricorrervi. Si chiama democrazia, si chiama Costituzione.   

12. Ma davvero i programmi di informazione e di intrattenimento della Rai devono essere graditi da Ministri e Presidenti del Consiglio per poter andare in onda? Davvero?   

13. Quel "mi mettete in difficoltà" di Mara Venier, è il sintomo più imbarazzante e grave del clima che si respira in Rai, nel servizio pubblico, a 70 anni dalla nascita della TV. La libertà di espressione è diritto costituzionale.   

 

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