Omaggio a Georges Feydeau, (Parigi 1862 - Rueil 1921), drammaturgo francese, autore di farse e commedie leggere.

 

1.   La catena del matrimonio e' cosi' pesante che a volte bisogna essere in tre per portarla.

2.   I mariti delle donne che ci piacciono sono sempre degli imbecilli.

3.   I ricchi ci assicurano che la ricchezza non da' la felicita'. Bisogna sforzarci di credergli. Altrimenti e' probabile che ci regalerebbero un po' della loro.

4.   "Mi raccomando caro amico, curi di piu' la sua toilette". "Ma io faccio il bagno tutti i giorni". "Allora cambi l'acqua".

5.   Le gioie della famiglia sono cosi' delicate che bisogna essere soli per apprezzarle.

6.   Il denaro non da' la felicita'. Ci si domanda perche' i ricchi ci tengano tanto.

7.   Quando una donna parla, e' per non dire niente. Dunque, quando lei non dice niente, sta parlando.

8.   La cosa piu' sgradevole nella vita dei celibi, sono i mariti.

9.   La vita e' corta, ma ci si anoia lo stesso. 

10.                     Una operazione non e' mai inutile. Puo' non servire all'operato, ma serve sempre al dottore.

11.                     Se una cosa entra in un orecchio ed esce dall'altro, e' perche', fra i due, non ci sta niente che la trattenga.

12.                     La mia sola ginnastica e' quella di andare ai funerali dei miei amici che facevano ginnastica per restare in buona salute.