Omaggio a Keroppi:

 

  1. LA VITA SESSUALE DELL'ELETTRONE: Una notte, sentendosi molto caricato, mister Farad decise di invitare miss Amp - un'amica del gruppo elettrogeno con cui era spesso in contatto - a fare un giro sul suo ciclotrone. Attratto dalla curva caratteristica di miss Amp,  mr Farad passo' subito a uno stato di eccitazione: la condusse nei pressi di un flusso di corrente che scorreva in mezzo a un campo magnetico, e, tutto galvanizzato, le disse:  "Qui saremo isolati e non ci saranno interferenze". "Ah! Sei un invertitore!" grido' miss Amp scandalizzata. "Mi hai calamitato. Ogni volta che ti vedo ho degli implusi di tensione: sento che tra noi c'e' un flusso di corrente continua," le disse mr. Farad per diminuire la sua suscettanza. "Ma tu mi comunichi una carica negativa!" protesto' miss Amp, che voleva temporizzare. "Andiamo... non opporre riluttanza", disse mr Farad. "E allora mostrami il tuo potenziale!," ribatte' miss Amp. A quel punto mr Farad non ebbe bisogno di raddrizzatori: dopo averla presa e messa a terra, abbasso' la sua resistenza, e si inseri' in parallelo. "Hai il megaciclo?" le chiese. "Non temere: uso la spira," disse lei. La frequenza delle vibrazioni aumento'. Miss Amp ebbe degli effluvi. L'intesita' raggiunse il massimo. Non ci furono ritardi di fase. "Ohm... ohm" gemette miss Amp andando in corto circuito. Mr Farad ebbe una disrupzione e miss Amp fu satura. L'eccesso di calore li aveva scaricati, e fi vu una caduta di tensione. "Siamo una termocoppia perfetta," disse mr Farad. Continuarono a scambiarsi i flussi per tutta la notte, provando differenti connessioni. Miss Amp si applico' anche un oscillatore sul solenoide: "Lo uso spesso quando pratico l'autoinduzione," spiego'. Continuarono finche' la barra magnetica di mr Farad non perse la sua forza ettromotrice. "La prossima volta faremo un triodo," disse miss Amp, che era tarata. (copyright© 1997 by keroppi <rosacrux@mail.com)
  1. Come avrebbero fatto alcuni personaggi storici uno slogan politico? 
    Eraclito: VOTALO PER UN VERO CAMBIAMENTO!
    Parmenide: E' LUI L'UNO.
    Platone: E LE IDEE PRENDONO FORMA...
    Aristotele: PER ATTUALIZZARE LE POTENZIALITA' DEL PAESE
    Brisone: NON CREDERE A CIO' CHE TI DICONO GLI ALTRI
    Epicuro: ENJOY!
    Bacone: ABBATTIAMO INSIEME GLI IDOLI DEL MERCATO
    Renato Cartesio: HO FATTO UN SOGNO...
    Blaise Pascal: LA SCOMMESSA VINCENTE
    Leibniz: PER IL MIGLIORE DEI MONDI POSSIBILI
    Hobbes: UN CONTRATTO COI CITTADINI
    Immanuel Kant: LA LEGGE MORALE DENTRO
    Hegel: HA LO SPIRITO!
    Arthur Shopenauer: HA LA VOLONTA'!
    F.H Bradley: IL CANDIDATO ASSOLUTAMENTE IDEALE
    J.J. Russeau: TORNIAMO ALLA NATURA
    Soren Kierkgaard: AUT AUT - IL MOMENTO DELLE SCELTE
    Karl Marx: PROLETARI DI TUTTO IL MONDO, UNITEVI!
    Henry Bergson: LA FORZA VITALE
    William James: PER RIPORTARE IL PRAGMATISMO IN POLITICA
    Ludwig Wittgenstein: PERCHE' GOVERNARE IL PAESE NON E' SOLO UN GIOCO...
    (copyright by keroppi 2001)
  1. Il preservativo degli scienziati: 

    1. Questo preservativo attrae ogni frammento di materia nell'universo, ha una massa che racchiude un'energia equivalente a 85 milioni di tonnellate di dinamite per grammo, e contiene minuscole particelle dotate di carica elettrica che si muovono a velocità considerevolmente  elevate, sebbene mai superiori a quella della luce.
    2. E' impossibile per il consumatore determinare esattamente in un dato istante dove si trova questo preservativo e a che velocità si sta muovendo.
    3. Esiste una possibilità molto piccola, ma non uguale a zero, che attraverso un processo detto di "tunneling", questo preservativo svanisca improvvisamente e spontaneamente per ricomparire in un punto casuale nell'universo, incluso il domicilio di vostra nonna.
    4. Secondo alcune versioni della Grande Teoria Unificata, la materia che costituisce questo preservativo potrebbe decadere nel nulla entro i prossimi quattrocento milioni di anni.
    5. Tutti gli usi di questo preservativo, qualunque impiego se ne faccia, aumentano l'ammontare di disordine dell'universo, specialmente a causa della dispersione di energia dovuta a frizione. Sebbene ciò non implichi nessun obbligo per il consumatore, si avvisa che tale processo condurrà alla morte termica dell'universo.
    6. Le particelle più fondamentali che costituiscono questo preservativo sono tenute assieme da una forza chiamata "colla gravitazionale" di cui allo stato attuale si sa poco o nulla e il cui potere coesivo ed elastico pertanto non può essere permanentemente garantito.
    7. Nonostante la lista dei costituenti inclusa nella confezione, il consumatore è avvisato che, in effetti, questo preservativo consiste al 99.9999999999% di spazio vuoto.
    8. E' possibile che quando nessuno lo stia osservando direttamente, questo  preservativo cessi di esistere, o continui ad esistere soltanto in uno stato vago e indeterminato.
    9. Le particelle che compongono questo preservativo sono esattamente le stesse in qualsiasi aspetto misurabile di quelle usate nei preservativi degli altri manufattori, e nessuna pretesa del contrario, può essere legittimamente espressa o implicata. Cionondimeno, assicurarsi sempre prima del rapporto che la partner non sia costituita di *anti-* particelle, altrimenti una esplosione e annichilamento reciproco seguiranno immediatamente dopo il contatto.
    10. In futuro l'intero universo fisico, incluso questo preservativo, potrebbe collassare in uno spazio infinitesimamente piccolo. Se un altro universo dovesse in seguito riemergere da questo processo, la persistenza di questo preservativo in tale ulteriore universo non può essere garantita. (basato su un'idea di Joshua Kryah, tradotta e rimaneggiata da keroppi)
  1. SCHERZI MATRIMONIALI CONSIGLIATI DA "HOW TO SPICE UP YOUR FRIEND'S WEDDING CEREMONY" DA WWWEDDING.COM
    1. Riempire a metà una bottiglia d'acqua e congelarla in posizione verticale. Prendere la chiave della camera da letto degli sposini e infilarla nella bottiglia. Riempirla fino all'orlo e rimetterla a congelare.

    2. Prendete le scarpe dello sposo e disegnate due falli o altri disegni osceni sotto le suole con un uniposca bianco o della scolorina. Il giorno della cerimonia quando si inginocchierà all'altare tutti li vedranno.

    3. Nascondete sveglie dappertutto, puntate ad ogni quarto d'ora.

    4. Nascondete le chiavi e chiudete a chiave tutte le porte di casa (con delle copie di cui vi sarete premuniti), in modo che sia possibile trovare la chiave del bagno soltanto per ultima.

    5. Sigillate la tazza del water con domopack molto trasparente.

    6. Congelate l'unica chiave di casa in un cubo di ghiaccio di 1 metro di lato e mettetelo davanti a casa.

    7. Se ci sono scale riempitele da innumerevoli bicchierini di carta pieni di acqua, uno attaccato all'altro.

    8. Spruzzare schiuma da barba tra le lenzuola.

    9. Chiamate i vigili del fuoco in piena notte.

    10. Fate trovare la casa occupata da una coppia di amici che gli sposini non hanno mai visto.

    11. Fate sparire le pile dei telecomandi e di qualsiasi altro elettrodomestico affine. Mettete al massimo il volume di HI-FI e televisione. Poi togliete corrente al contatore generale.

    12. Prendete tutta la biancheria intima dai cassetti, bagnatela e mettetela nel congelatore.

    13. Mettete piatti di plastica tra il materasso e le reti.

    14. Svitate il rubinetto della doccia ed inserire nel tubo un dado knorr, in modo che nel momento in cui si apre l'acqua calda si generi un gigantesco brodo di carne.

    15. Svitate la luce del bagno in modo che non si accenda.

    16. Legare e imbavagliare il prete. Travestirsi e prenderne il posto durante la cerimonia e declamare frasi oltraggiose e senza senso al posto delle formule consuete. (www.geocities.com/rosacrux)
  1. Il talk show della filosofia (by Keroppi)

    Pubblico: Ma-ria! Ma-ria! Ma-ria!

    De Filippi: Gli ospiti di questa puntata sono qui con noi oggi perché non riescono a mettersi d'accordo su fondamentali questioni filosofiche.

    [Manolo entra da dietro le quinte]

    De Filippi: Ciao, Manolo.

    Manolo: Ecchime, Maria.

    De Filippi [leggendo la scaletta]: Quindi, Manolo, tu sei qui oggi per dire qualcosa alla tua ragazza. Giusto?

    Manolo: Io e Debbi semo insieme da sei mesi. Avemo fatto de tutto, ce semo spaccati, tipo che ce semo letti tutto Kant in ddù giorni. Ma da quanno a 'sta pischella gliè presa la fissa pe 'ste teorie polittico-letterarie postmarxiste non è più come 'na vorta.

    De Filippi: Perché?

    Manuel: A Marì, io so' 'n razionalista cartesiano come quelli de 'na vorta. Pemmè, me sa propio che ce sta er sé individuale: cevvò l'ego cogitanse peddà 'na fonnazione a 'sta metafissica. Debbie invece me viene addì che er sé moderno è 'na soggettività de plurisfaccettacazzo o come cazzo se dice che er popolo se costruisce artificialmente pe riflettè 'na reartà polittico-economica de 'sto discorso consumistico der tardo capitalismo.

    Pubblico: Oooh!

    Manolo: Ce lo so! Ce lo so! Nun è da regazzini?

    De Filippi: Quindi cos'è che vuoi dire oggi a Deborah?

    Manolo: Glie voglio dì che se nun la pianta co sto postmodernismo der cazzo sta vorta è finita. Nun me và de continuà aavvece 'na storia con 'na pischella che me viene addì che nun esisto.

    De Filppi: Bene, oggi avrai l'opportunità di chiarirti con lei. Vieni, entra Deborah!

    [Deborah compare infuriata sul palco e aggredisce Manolo]

    Deborah: Ahò! Anvedi 'sto colonizzatore patriarcale!

    [Lo schiaffeggia. Manolo salta in piedi, ma le guardie della security li separano prima che lo scontro degeneri.]

    Deborah: Nun statelo a sentì! C'ha 'na logica der maschio isterico! 'Sta cosidetta "razzionalità  analittica" è 'na messa attacè oppressiva dee voci marginalizzate!

    Manolo: Ma che sta addì! Senza er metodo daa dialettica razionale nun ce sta n'antra strada paa verità. E nun me sta addì de no!

    Deborah: Ahò che pizza co 'sta dialettica! Mo te guarda, Marì, che doveva diventà la nostra relazione: me sta sempre a ripete come un boccalone 'sta fregnaccia daa meta-narrativa postilluminista. Me sta affà na pizza cosi'! (imita con disprezzo la voce di Manolo) "Te devi partì dar dubbio radicale, Debbi." "Te devi capì che er poststrutturalismo è 'na specie de scetticismo buttato là cor linguaggio daa semiottica, Debbi."

    Pubblico: Buuu! buuu!

    De Filippi: Su, Deborah, non sei d'accordo anche tu che le radici del neosinistrismo contemporano affondano proprio nella filosofia politica dell'illuminismo?

    Deborah: See... la storia è 'n discorzo dee voci inzediate nee centri der potere! è 'na de-scrizione der zub-alterno!

    Manuel: Ma ce lo vedete con che coatta che c'ho a cheffà? Sapete che vor dì sta co una che me considera er sesso 'na metafa daa violenza antifemminista che sta 'mplicitamente ner discorzo der potere strutturale dominante? Me fa partì de brocca. Quanno stamo a pomicia' sta matta me pensa a Andrea Dworkin. Per questo nun lo famo più da 'n pezzo.

    Pubblico: Ooooo!

    Deborah: Ma nun dì cazzate! Perché nun glie racconti che de due mesi nun te lo fai veni su perché te lo stai agguardà e nun riesci a decidette se è 'n entità essenziale o 'na manifestazzione der pensiero?

    Manolo: Maddeché aho! anvedi questa! ma ce fai o ce sei?

    Deborah: Sei popo 'n ciocco de tufo.

    De Filippi: Be' ragazzi, non credo che riusciremo a risolvere questo vostro problema in questa puntata. I nostri prossimi ospiti sono Tina e Luigi. E Tina ha una piccola confessione da fare.

    [Tina e Luigi salgono sul palco. Manolo e Deborah continuano a battibbeccare sullo sfondo]

    De Filippi: Tina, tu sei... [legge la scaletta] ...un'esistenzialista, giusto?

    Tina: Giusto, Maria. E anche Luigi.

    De Filippi: E oggi cosa vuoi dire a Luigi?

    Tina: Maria, oggi voglio dirgli che...

    De Filippi: Parla a Luigi. Rivolgiti direttamente a lui.

    [La folla rumoreggia]

    Tina: Luigi... ti ho amato per tanto tempo...

    Luigi [prendendola per mano]: Anch'io ti amo, Tina.

    Tina: Luigi, tu sai bene che sono d'accordo con te che l'esistenza precede l'essenza, ma... devi sapere che di recente ho letto Nietzsche e... non credo più di condividere la tua politica egalitaria.

    Folla: Ooooh!

    Luigi [ritrae la mano, turbato e incredulo]: Tina, questo è assurdo. Lo sai che Sartre ha chiarito tutto fin dagli anni Quaranta.

    Tina: Si, ma non ha tenuto conto della critica radicale Nietzschiana contro la moralità democratica. Gigi, mi dispiace. Dentro di me non posso più continuare a ignorare questa grossa contraddizione.

    Luigi: Hai preso queste strane idee da Vittorio, vero?

    Tina: Non metterci in mezzo Vittorio! Sono andata da lui solo dopo che tu hai cominciato a fartela con quella dominatrix! Avevo bisogno di un vero uomo! Di un superuomo!

    Pubblico: ooooh

    Luigi [singhiozzando]: Non ho potuto farne a meno. Era il fardello del mio libero arbitrio. Ma è stato davvero troppo...

    De Filippi: Abbiamo invitato qualcuno che ha qualcosa da dirti, Luigi. Prego, entra... Vittorio!

    [Compare Vittorio. Va verso Luigi e gli punta contro l'indice.]

    Vittorio: Luigi, tu sei il classico intellettualoide postcristiano: rammollito fino al midollo!

    Luigi [tra le lacrime] Baciami il culo Marxista, stronzetto reazionario!

    Vittorio: Zecca.

    Luigi: Leccaculo.

    [Vittorio rovescia la sedia su cui siede Luigi; si accapigliano e lottano. La folla urla selvaggiamente. Dopo una lunga lotta, le guardie della security li separano.]

    De Filippi: Bene. È il momento delle domande dal pubblico. Prego, la signora col maglione arancione in seconda fila.

    Signora del pubblico: La mia domanda è per Tina. Tina, vorrei sapere come fai a dirti un'esistenzialista e ad aderire allo stesso tempo alla dottrina Nietzschiana del Superuomo. Cio non presuppone una credenza nelle essenze intrinseche in diretta contraddizione coi principi fondamentali dell'esistenzialismo?

    Tina: Assolutamente no! Possiamo avere lo stesso potenziale e tuttavia non avere le stesse qualità personali. È una questione di divenire, non di essere.

    Signora del pubblico: Ma questo è solo esistenzialismo per finta. Tu non sei affatto un'esistenzialista!

    Tina: Lo sono!

    Signora del pubblico: Ma no, ragazzina, che non lo sei! Hai ancora molte cose da imparare.

    Tina: Sono un'esistenzialista, vecchia bagascia!

    [Deborah si alza per inveire.]

    Debora: Ma che ce frega! 'Sto esistenzialismo è tutta 'na fregnaccia, 'no sporco trucco der capitalismo antifemminista! Annate un pò a guardà come Sartre trattava Simone de Beauvoir!

    [Le donne del pubblico approvano e applaudono.]

    Tina: Ma stai zitta, grassona foucaultiana!

    Deborah: See, te piacerebbe avecce er cervello pe legge Foucault...

    Tina: Cretina sarai tu.

    Deborah: Mo te parcheggio na mano 'n faccia.

    De Filippi: A tra poco per un pensiero finale. Restate con noi!

    [Interruzione commerciale con spot del CEPU, dei modellini Del Prado e dei biscotti Bahlsen Choco Lebiniz.]

    De Filippi: Buongiorno. Rieccoci in studio. Vorrei ringraziare tutti i nostri ospiti per essere stati qui con noi oggi, e augurargli che riescano superare le divergenze e trovare finalmente la felicità, se mai la felicità può essere estratta da quel miasma caotico di impulsi ormonali primordialiali che chiamiamo "relazione affettiva". [Si gira verso le telecamere]. Bene, tutti noi crediamo che la filosofia sia soltanto un gioco divertente. La semiotica, il decostruzionismo, la psicoanalisi Lacaniana post-Freudiana: tutto cio' sembra un passatempo sano, pulito. Ma quando si penetra nel cuore del problema l'analisi concettuale e intuizioni metafisiche che abbiamo acquisito così faticosamente volano fuori dalla finestra, e ci riduciamo ad aggredirci l'un l'altro come scimpanzè in calore. Questo non è bello. Se state vivendo una relazione e gli insanabili contrasti sui principi fondamentali delle vostre rispettive soggetività rendendo difficile il rapporto, forse è venuto il tempo di cambiare. Il momento di cercare qualcuno che ci accetti per quello che siamo, e che soprattutto accetti il modo in cui la nostra intelligenza risibilmente limitata sceglie di codificare e razionalizzare il caos dell'esistenza umana. Dopotutto, in mancanza di una chiara e indubitibale rivelazione da Dio questo è proprio quel che facciamo tutti, comunque. Quindi ricordate: abbiate cura non solo di voi stessi, ma soprattutto abbiate cura l'uno dell'altro.
    [Partono i titoli di coda.]
    Voce fuori campo: E non perdete la prossima puntata: spogliarelliste del Ku Kux Klan contro ermafroditi clonati dal Brasile. Domani con Maria De Filippi.
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    (keroppi: www.geocities.com/rosacrux)
  1. MANUALE DI SEDUZIONE PER GEOLOGI
    FASE 1. Orogenia
    FASE 2. Tettonica
    FASE 3. Zona di subduzione
    FASE 4. Scioglimento dei ghiacci
    FASE 5. Letto magmatico
    FASE 6. Fenditura vulvaria
    FASE 7. Cavita' vulcanica
    FASE 8. Foro trivellato a secco
    FASE 9. Geyser a zampilli
    FASE 10. Scorrimento di strato
    FASE 11. Strati rivoltati
    FASE 12. Dorsale spiegata
    FASE 13. Faglia di decompressione
    FASE 14. Deriva dei continenti
    (keroppi: www.geocities.com/rosacrux)
  1. Salmi apocrifi. 
    Salmo 151.
    O Signore, Tu Sei il Mio Pertugio.

    Salmo 153.
    Persino gli Storpi Santificano il Tuo Nome.

    Salmo 160
    Beati Gli Umili, Perche' Saranno Umiliati.
    Beati Gli Affamati di Giustizia, Perche' Saranno Giustiziati.
    Beati Coloro che Hanno Fame, Perché Saranno Diffamati.
    Beati i Poveri di Spirito, perche' saranno Spiritati.
    Beati gli Ultimi, perche' saranno Ultimati.

    Salmo 161.
    O Signore, Tergi il Mio Scalpo Forforso.

    Salmo 162.
    Un Altro Giorno di Merda. Grandioso. Grazie.

    Salmo 165.
    Siano Benedetti il Mio Pane e il Mio Formaggio.

    Salmo 168.
    O Santi Che Vi Immolaste in Modi Grotteschi.

    Salmo 169.
    Osanna Manca Un'Ora E Poi Andiamo a Casa.

    Salmo 171.
    Gloria a Te, O Signore, Per Le Strafighe Abbronzate.

    Salmo 172.
    Pero' Lo Devi Ammettere, Questo Mondo Ti e' Riuscito Piuttosto Male.

    Salmo 174.
    Egli E' Misericordioso con gli Sciacalli.

    Salmo 177.
    Lodate il Signore Anche Voi, Scettici Agnostici della Malora.

    Salmo 180.
    Compi la Vendetta Sui Miei Nemici, gli Agenti del Fisco.

    Salmo 186.
    Chi Mi Condurra' Fino al Supermarket?

    Salmo 188.
    Salmeggino a Lui Col Tamburello e la Trombetta.

    Salmo 192.
    No Signore, Preferiamo Non Saperlo.

    Salmo 193.
    Alleluia, Schmalleluia.

    (keroppi: www.geocities.com/rosacrux)
  1. Alien contro Predator 
    Kickboxing: Alien
    Lotta Greco-Romana: Alien
    100 Metri: Alien
    Salto con l'asta: Alien
    Backgammon: Predator
    Formula 1: Alien
    Nouvelle Cousine: Predator
    Aerobica: Predator
    Break dance: Alien
    Quiz musicale: Predator
    Snowboard: Alien
    Tobogga: Predator
    Doom 3: Alien
    Sestine: Predator
    Limericks: Alien
    Scienze delle terra: Predator
    Hulaop: Nessuno
    Macramé: Predator
    Flames: Alien
    Karaoke: Predator
    Tangram: Predator
    Gara della Maglietta Bagnata: Alien
    Rodeo meccanico: Alien
    Basso elettrico: Alien
    Contrabbasso: Predator
    Giardinaggio organico: Predator
    Babysitting: Parità
    (keroppi)