- Io
       e il mio gruppo siamo molto sensibilizzati al problema della droga …
       Troppo poca e troppo cara!   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Tenete
       l'Italia pulita. Gettate i rifiuti in Svizzera.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Era
       una ragazza molto strana. Continuava a dire che avevo una bella
       cravatta... ed ero nudo!   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Ho
       un alluce enorme: soffro di allucinazioni.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - In
       Italia si puo' dire cio' che si vuole, basta non usare le consonanti.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - L'inquinamento
       era cosi' forte che prima di respirare l'aria dovevamo bollirla.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Aiutate
       il traffico, investite un vigile!   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Sono
       schizofrenico, ma a gruppi.  Dentro di me non ho due personalita', ma un
       marasma di gente che cerca disperatamente la via d'uscita e spinge.  A
       volte sbuca una personalita', a volte un'altra.  A volte invece mi
       scappa semplicemente la cacca.  Si chiama personalita' multipla: quando
       vado dallo psichiatra mi fa lo sconto comitive.  A volte non ho tempo io
       e allora viene lui. Anche qui scatta la richiesta di sconto comitive, ma
       siccome e' uno solo non glielo faccio mai.  Io invece sono tanti. 
       Succede cosi': la mattina tutte le personalita' si svegliano e la prima
       che indossa il corpo va in giro tutto il giorno. Io ho provato a fare la
       guardia per fregarle sul tempo, ma non ci riesco mai. Oggi sono qua solo
       perche' sono tutti in sciopero, altrimenti non c'era nessuna speranza.  Pero'
       non e' male questo continuo cambiamento: ho degli amici che non conosco
       e quelli che saluto io non conoscono me. Con me non si sa mai chi parla.
       Chi parla? Pronto!  Eh no: deve dirmi prima lei, ha chiamato lei!  Ah,
       ho chiamato io? Allora mi scusi, devo aver sbagliato numero... Sono
       figlio di genitori separati.  Mio papa' se n'e' andato di casa che io
       non ero ancora nato.  Mia mamma anche. Sono nato da solo. Non c'era
       nessuno in casa. E suonava anche il telefono. Ero io: controllavo se
       l'indirizzo era quello giusto. (Francesco Salvi, "Una strana
       famiglia")
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Io
       sono un cretino, non ci sono dubbi, ormai ho le prove, non c'e' niente
       da fare. Sono uno scemo che non sa fare niente, non ho nessun talento e
       me ne sono anche reso conto da poco perche' me lo ha detto un amico che
       se ne intende. Fa lo psichiatra a tempo perso, ma il suo vero lavoro e'
       il maniaco sessuale, al quale si dedica spalmandosi creme depilatorie
       che estrapolano il pelo dalla cavita' toracica e tramite training autogeno
       lo convincono a non ripresentarsi in zona per almeno sei-otto ore.  Be',
       questo strizzacervelli dice che probabilmente da piccolo ho avuto
       problemi coll'Ego. Forse e' vero: io ci giocavo tutto il giorno col
       Lego, ma non sono mai riuscito a incastrare quei maledetti mattoncini.
       L'unica cosa che so fare bene e' la cacca. Faccio enormi quantita' di
       cacca, in ogni momento della giornata. Cinque-sei volte al giorno minimo
       mi trovo al cesso e cago. Be', e' una bella soddisfazione. Ti metti li'
       e ti lasci andare. E tutta quella roba che esce!  A temperatura
       ambiente. O a temperatura abbiente se sei molto ricco. Oppure anche
       superiore, tipo Fahrenheit 452 (la ristampa).  Si', perche' ci sono
       anche volte in cui esce qualcosa di bollente, come acciaio fuso. E io
       sono l'altoforno. Mi sento una fonderia vista dall'interno. E' vero,
       faccio molte cagate, e' un dono di natura, ma contrariamente a molta
       altra gente ho il buon gusto di non pubblicarle sui giornali. (Francesco
       Salvi, "Una strana famiglia") 
 
   
   | 
 
 
  
  
   - La
       musica che preferisco e' il jazz d'avanguardia.  Cioe', a me fa cagare,
       ma compro parecchi CD di jazz d'avanguardia perche' sono gli unici che
       sono sicuro nessuno mi voglia fregare.  Tutti gli altri sono a rischio. Cosi'
       adesso ho un sacco di CD di acid e pochi amici. Appena riesco a
       procurarmi un lettore potro' finalmente sentire se mi piacciono. Dalle
       copertine mi sembrano belli. Ne ho uno in cui una lumaca allatta una
       segretaria.  O e' un polipo che si pettina con un paraurti?  Per questo
       mi piacciono: puoi dare la tua interpretazione di quello che ci trovi. 
       La musica parla direttamente all'anima, e spesso non ha nulla da dirle.
       L'anima ascolta ugualmente, perche'  e' gentile e lo fa sempre con
       tutti, ma alla fine un po' si scoccia. Nella mia famiglia abbiamo tutti
       la musica nel sangue: mi ricordo che da piccolo per la vaccinazione
       hanno usato la puntina del giradischi. (Francesco Salvi, "Una
       strana famiglia") 
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Tutti
       suonavano qualcosa a casa mia, ma nessuno uno strumento normale. A parte
       mio papa', che suonava il violino, che sarebbe uno strumento normale, ma
       era lui che non lo suonava in modo normale: glielo avevano regalato per
       l'onomastico, ma lui per anni ha continuato a soffiarci dentro, perche'
       gli piaceva di piu' il sax.  Il suono che ne usciva era simile a quello
       prodotto dal flauto, ma con in piu' un colpo d'archetto di quando in
       quando, specie sulle note piu' basse.  Mio fratello invece suonava la
       tomba: cioe, a dire la verita', lui di suo suonava la tromba, ma siccome
       aveva dei problemi a pronunciare la "erre", era costretto a
       esercitare nei cimiteri. Vi entrava nottetempo e si aggirava fra le
       tombe soffiando in tutte con molta competenza (dopotutto aveva fatto sei
       anni di conservatorio): poi ne sceglieva una in si bemolle e via con gli
       arpeggi e i gorgheggi.  Mio fratello suonava anche il campanello. Era un
       vero virtuoso, ma il problema era l'allenamento.  Non  riusciva a
       eseguire neppure gli esercizi piu' elementari, non dico gli accordi.
       Spesso non riusciva neanche a fare le scale: scendevano loro e gli
       riempivano la faccia di botte. (Francesco Salvi, "Una strana
       famiglia") 
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Ieri
       trasportavo due cisterne, una piena di cacao in polvere e nell'altra
       c'era lt. "Lt", latte condensato! Ho tirato una frenata e si
       sono mischiati: ho consegnato un cappuccino da tre tonnellate!   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Sono
       il piu' grande camionista del mondo. Praticamente sono nato con un
       volante in mano... E' stato un parto difficile!   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Uno
       che invece sui motori sa tutto e' Raul Torino. si chiama Raul Torino
       perche' viene da... Raul, un paesino in provincia di Torino. Noi lo
       chiamiamo il Colorado perche' e' daltonico. E' daltonico perfino coi
       numeri: non distingue i pari dai dispari!    
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Il
       Bestia abitava in una casetta piccolissima e stava stretto. Poi ha avuto
       un colpo di fortuna: ha vinto alla lotteria e ha comprato una casa di
       200 metri quadri. Allora ha detto alla moglie: "Adesso possiamo
       fare un figlio". Gli e' nato un figlio di 200 metri quadri ed e'
       stretto ancora adesso!    
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Non
       ho mai avuto molti rapporti con mio papa': lui preferiva le donne... Pero'
       mi voleva bene. Quando voleva parlarmi mi diceva sempre: "Ascolta,
       cretino!". Non ho mai capito perche' mi chiamava
       "Ascolta". Ma quando si hanno tanti figli non si puo' dar
       retta a tutti.  Meno male che sia io sia i miei fratelli siamo tutti
       figli unici: nel loro genere. Ci chiamiamo tutti Mino, Lino, Gino, Pino,
       Rino, Vino, Sino, Zino, Bino, Cino, Rino secondo estratto, Dino, Fino, Qino
       (gli piace disegnare fumetti), Tino e io. (Francesco Salvi, "Una
       strana famiglia")
 
   
   | 
 
 
  
  
   - E
       ricordati di abbassare i vicini che disturbi il volume, d'accordo?   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Ho
       conosciuto un ematoma di persona: che botta!   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Prima
       ero sordo, adesso...cammino!   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - La
       mia fidanzata e' cosi' piatta che potrei spedirla per fax.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Basta
       con i voli pindarici: vogliamo i voli passeggeri!   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Indulge
       ad un certo narcisismo: si fa persino ritoccare le radiografie per fare
       bella figura.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Ho
       conosciuto una ragazza dalle misure ideali: 90, 60, 90. Novanta di altezza,
       sessanta di scarpe e novanta di numero di capelli.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Nella
       mia famiglia abbiamo tutti la musica nel sangue: mi ricordo che da
       piccolo per la vaccinazione hanno usato la puntina del giradischi.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Ho
       un amico che fa lo psichiatra a tempo perso, ma il suo vero lavoro è il
       maniaco sessuale, al quale si dedica spalmandosi creme depilatorie che
       estrapolano il pelo dalla cavità toracica e tramite training autogeno lo
       convincono a non ripresentarsi in zona per almeno sei-otto ore. Be',
       questo strizzacervelli dice che probabilmente da piccolo ho avuto
       problemi coll'Ego. Forse è vero: io ci giocavo tutto il giorno col Lego,
       ma non sono mai riuscito a incastrare quei maledetti mattoncini.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Sono
       figlio di genitori separati. Mio papà se n'è andato di casa che io non
       ero ancora nato. Mia mamma anche. Sono nato da solo. Non c'era nessuno
       in casa. E suonava anche il telefono. Ero io: controllavo se l'indirizzo
       era quello giusto.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - L'unica
       cosa che so fare bene è la cacca. Faccio enormi quantità di cacca, in ogni
       momento della giornata. Cinque-sei volte al giorno minimo mi trovo al
       cesso e cago. Be', è una bella soddisfazione. Ti metti lì e ti lasci
       andare. E tutta quella roba che esce! A temperatura ambiente. O a
       temperatura abbiente se sei molto ricco. Oppure anche superiore, tipo
       Fahrenheit 452 (la ristampa). Sì, perche' ci sono anche volte in cui
       esce qualcosa di bollente, come acciaio fuso. E io sono l'altoforno. Mi
       sento una fonderia vista dall'interno. È vero, faccio molte cagate, è un
       dono di natura, ma contrariamente a molta altra gente ho il buon gusto
       di non pubblicarle sui giornali.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Una
       volta sono andato in un albergo che avevano chiamato Ferrovie dello
       Stato... per poter utilizzare saponette e asciugamani che rubavano dai
       treni.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Vengo
       da una famiglia povera. Mio papà faceva un sacco di soldi, ma non
       riusciva a spacciarli.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Basta
       con le nubi tossiche! Fate qualcosa per l'alito.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Perchè
       l'Italia è a forma di stivale? Perchè, per stare nella merda, gli
       stivali sono meglio dei sandali.    
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Sono
       in un periodo di inattivita' frenetica.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Ci
       scrive un maiale da Parma: sono tutto rosa, tenero e con un filo di
       grasso e mi guardo tutto il giorno allo speck. Ora mi viene un dubbio.
       Non staro' mica diventando un culatello?   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - In
       montagna sono caratteristici i Brutti di Bosco, che sono gente
       bruttissima che si nutre di lamponi, more e mirtilli.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Ripulite
       l'ambiente! Depilate Lucio Dalla!   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Io
       ho sempre cantato, fin da piccolo: quando mi mettevo a cantare, io papa'
       e mia mamma uscivano subito sul balcone per far vedere ai vicini che non
       mi stavano torturando.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Sarò
       sintetico! Parlerò in acrilico.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - E'
       un posto malfamato: la prima volta che sono andato li' a momenti mi
       rubavano la radio, la volta dopo a momenti ne rubavo una io!   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Lo
       chiamano Alluvione. Quando parla sputa. A volte sputa anche quando non
       parla. A volte sputa anche quando pensa.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Il
       cow-boy stava cavalcando nel tramonto quando gridò "Vai,
       Bronco!" e sputò un polmone.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - "Potevi
       venire con noi, però... almeno quest'anno!". "Sai che non
       posso, devo finire il mio libro. Sono anni che ci sono dietro: Storia
       della Cultura Mondiale, di tutti i tempi e paesi, da prima della
       preistoria a dopo settimana prossima!". "Ma sono anni che stai
       fermo a pagina 12!". "... perché scrivo piccolo!"   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Di
       quello li' non son coperti neanche i contanti.   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Titolo
       di un giornale: "Drogata, stuprata e costretta a tenere
       all'Inter".   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Qual
       e' la differenza tra un rospo e Zeffirelli? Se baci il rospo può
       diventare un principe, mentre se baci Zeffirelli sei tu a diventare un
       attore!   
 
   
   | 
 
 
  
  
   - Non
       sapere niente di calcio in Italia è come vivere in una tribù di
       cannibali e non mangiarsi nemmeno le unghie.   
 
   
   |