Omaggio a Beppe Viola, umorista e giornalista RAI, milanese (1939-1982), autore di “Quelli che…”

 

1. Il pugile: "Come vado?". L'allenatore: "Se l'ammazzi fai pari". 

2. Era uno che per sembrare un genio avrebbe dovuto essere completamente diverso. 

3. Gigi Radice durante un allenamento del Torino: "Fuori i coglioni!". Eraldo Pecci a Patrizio Sala: "Guarda che dice il Mister che devi uscire". 

4. Il Pepe con la sua chitarra sapeva far piangere chiunque senza bisogno di rompergliela sul braccio. 

5. "Lei e' mai stato innamorato?". "No, ho sempre fatto il benzinaio". 

6. Sarei disposto ad avere 37 e 2 tutta la vita in cambio della seconda palla di servizio di McEnroe. 

7. Razzista io? Parla lei che e' negro? 

8. Renato Dall'Ara, indimenticato presidente del Bologna, aveva un debole per il latino. "E si ricordi - disse un giorno -  che per ogni evenienza sine qua non, siamo qui noi!". Ad un dirigente che voleva assumere un'iniziativa, disse decisamente: "Fiat lux, faccia lui". 

9. Quelli che di fianco al vagone letto credono che ci sia il vagone comodino. 

10. A certa gente quello che la frega e' la mancanza d'ignoranza! 

11. Quelli che quando perde il Milan dicono che in fondo e' una partita di calcio e poi vanno a casa e picchiano i figli. (Beppe Viola e Enzo Jannacci)

12. C'e' gente che tiene il vino benissimo: non si ubriaca nemmeno se lo imbottigli.

13. Rompersi una gamba col volley e' come avere un infarto a Disneyland.

14. Quelli che scrivono i libri perche' hanno dei figli da mantenere.

15. "Secondo lei Fanfani nello schieramento DC sta a destra o a sinistra?". "Dipende dai giorni". (all'esame di ammissione alla RAI)

16. Sono entrato alla RAI nel 1961. Dopo aver risposto negativamente alla domanda "lei e' comunista?".