L’UNIVERSITA’  (v. anche Esami universitari)

1.     Uno studente di medicina dopo aver provato a superare l'esame di Anatomia si ritira dagli studi e benche' piuttosto gracile trova posto come facchino in una compagnia di trasporti. Il capo dei facchini riceve una commessa da una ricca nobildonna per un trasloco, ma a patto che i facchini si comportino educatamente. Il capo promette, spiega bene ai facchini come si debbono comportare, ma a fine giornata i facchini tornano alla base mogi mogi senza essere stati pagati. "Ma chi e' stato a far arrabbiare la contessa? Sei stato tu? No? Allora sei stato tu? ". Alla fine sospettando lo studente di medicina gli chiede di raccontargli tutto quanto. Lo studente racconta: "Beh, quando siamo arrivati subito la contessa si e' interessata a me; mi ha chiesto di togliermi la camicia e io me la sono tolta. Poi mi ha chiesto di togliermi la maglietta e io me la sono tolta. Alla fine mi ha detto di farle vedere il deltoide e io allora l'ho tirato fuori e gliel' ho fatto vedere...ed e' stato allora che la contessa e' svenuta!".

2.     Perché gli ornitorinchi vanno all'Universita' ? Per diventare ornitorinolaringoiatri!

3.     Colmo per un professore universitario: bocciare agli esami un fiume anche se ha seguito il suo corso.

4.     Notizia giornalistica: Professore di lingue morte si suicida  per parlare le lingue che sapeva. (Leo Longanesi)

5.     Alcuni studenti africani si presentano alla segreteria della Facolta' di Ingegneria per iscriversi. La segretaria: "In quale ramo?". "perché? Sono finiti i banchi?".

6.     Perché Fanfani insegna Diritto all'Universita' di Roma? Perché se insegnasse seduto nessuno lo vedrebbe!

7.     Un giovane parroco, fa il giro delle case del villaggio per prendere contatto con le singole famiglie. In una casa isolata, gli apre la porta un bambino di nome Bruno. "Buongiorno! Sono il nuovo parroco. Vorrei parlare con tuo padre". "Non c'e'. E' in carcere". " Oh, povero piccolo! Chiamami tua madre, allora". "Mi dispiace. L'hanno arrestata due mesi fa'". "Ma allora sei solo? Non hai un fratello o una sorella?". "Ho un fratello, ma e' all'universita'". "Ah, meno male. E che cosa studia?". "No, non e' lui che studia, sono i professori che studiano lui...".

8.     In una prigione in pieno deserto che ha la reputazione di non permettere nessuna evasione viene rinchiuso un giovane prigioniero e messo in cella insieme ad un vecchio ergastolano. Naturalmente il giovane detenuto non parla che di evasione e qualche mese piu' tardi fa un tentativo. Ma poco dopo viene ritrovato nel deserto, assetato e affamato e in fin di vita e riportato in cella insieme al vecchio ergastolano. Racconta la sua disavventura al vecchio: sabbia a perdita di vista, niente acqua, sole accecante, nessun segno di vita per miglia e miglia, ecc. Il vecchio ascolta tutto e poi dice: "Si', conosco tutto questo. L'ho provato anch'io venti anni fa quando ho provato ad evadere...". Allora il giovane: "Che cosa?! perché non me lo hai detto durante tutti i mesi che hanno preceduto la mia evasione? perché non  mi hai detto che era impossibile?". E il vecchio, alzando le spalle, risponde: "E tu hai mai visto uno pubblicare dei risultati negativi?".

9.     Come mai Dio non e' riuscito nella carriera universitaria ? 1. Ha pubblicato soltanto un lavoro importante. 2. Era in aramaico. 3. Non aveva citazioni bibliografiche. 4. Non e' stato referato e rivisto. 5. Alcuni addirittura dubitano che l'abbia scritto lui. 6. Sara' anche vero che ha creato il mondo, ma cosa ha fatto da allora ? 7. La sua capacita' di collaborazione e' molto limitata. 8. Il mondo scientifico ha avuto grossi problemi a riprodurre i suoi  risultati. 9. Non ha mai chiesto alla Commissione Etica il permesso per sperimentare sull'uomo. 10. Quando l'esperimento e' andato male ha provato a nascondere tutto sotto un diluvio. 11. Non e' andato mai a lezione, ma ha raccomandato agli studenti di leggersi i libri. 12. Alcuni dicono che abbia addirittura mandato suo figlio ad insegnare al suo posto. 13. Ha scacciato via i suoi due primi allievi. 14. Nonostante il suo esame consista in solo dieci prove (sempre le stesse), la maggior parte dei suoi studenti ne ha sbagliate piu' di una. 15. L'orario di ricevimento e' molto irregolare e di solito avviene sulla vetta di una montagna.

10.  Un professore universitario stanco del proprio lavoro intellettuale decide di passare le vacanze in una fattoria; in cambio dell'alloggio fara' qualche lavoro manuale. Il primo giorno il contadino gli chiede di  svuotare il letame in fondo alla stalla e di spargerlo sul campo dietro la fattoria. Alla sera quando il contadino ritorna dai campi trova con grande meraviglia il lavoro gia' fatto. Il giorno dopo il contadino chiede al professore di raccogliere e contare tutte le balle di fieno presenti nel terreno. Alla fine della giornata quando il contadino torna dai campi trova il lavoro perfettamente fatto. Il terzo giorno il contadino, vergognandosi del lavoro pesante proposto al professore i due giorni prima, gli chiede di dividere le mele grosse dalle piccole e di scartare le marce. Quando il contadino alla sera ritorna dai campi, con grande meraviglia, vede che nulla e' stato fatto e il professore con in mano una mela che dice: "E' piccola o grossa?". Morale: per spargere merda  o per contar balle tutti sono capaci, ma quando si tratta di prendere una decisione...".

11.  Il Direttore dell'Istituto di Anatomia Patologica dell'Universita' di XXX, recandosi come ogni mattina al lavoro, mentre sta parcheggiando l'auto, incontra un suo assistente che gli comunica tutto eccitato: "Ha saputo, signor Direttore, che e' morto Gambardella?". Il Direttore facendo finta di sapere chi e' costui risponde "Si, si, certo...". Entrato in Istituto il portiere si affretta a comunicargli anche lui la stessa notizia: "Ha saputo, signor Direttore, stanotte e' morto Gambardella". Il Direttore incomincia a chiedersi chi e' mai costui, ma prosegue e nel corridoio incontra un altro dei suoi assistenti che gli comunica, tutto eccitato, la stessa notizia. E cosi' via per tutto il giorno altre 3-4 persone. Incuriosito alla fine della giornata si reca nella camera dell'obitorio per esaminare il cadavere il cui unico particolare veramente fuori dal comune e' un pene di dimensioni notevolmente ampie. Decide di farne l'autopsia, ma nel frattempo si fa sera e arriva l'ora di andare a casa. Cosi' decide di portarsi a casa un po' di lavoro: recide il pene e lo avvolge in un giornale. Arrivato a casa dimentica il pacchetto con l'organo sul tavolo d'ingresso dove la moglie poco dopo lo nota e incuriosita lo apre esclamando: "Mio Dio! E' morto Gambardella!".

12.  La professoressa di Diritto mi ha guardato storto.

13.  Un bel giorno si incontrano due cazzi universitari ed incominciano a chiacchierare del piu' e del meno. Ma ad un tratto uno dei due si accorge che l'altro e' un po' assente e non partecipa al discorso. Cazzo 1: "Cos'hai?". Cazzo 2: "Mah, sai, sono un po' stanco". Cazzo 1: "E cosa ti e' successo?". Cazzo 2: "Sai questa mattina ho avuto un esame". Cazzo 1: "E solo per questo sei cosi' distrutto ?". Cazzo 2: "Oh, era un orale e con una professoressa molto esigente".

14.  Se non capite chiedete al vostro capo. Come sempre ci pensera' lui a chiedere a qualcun altro; l'importante e' non pensare (scritta in un cesso universitario).

15.  Una donna si presenta al posto di Polizia dicendo che vuole denunciare un'aggressione. Il poliziotto le chiede: "Cosa e' successo?". E lei racconta: "Sono una ricercatrice e lavoro all'Universita'; questo pomeriggio ero rimasta sola in Istituto quando si e' spenta la luce e un uomo mi ha violentata". Il poliziotto le chiede: "Signorina, ha qualche sospetto di chi possa essere stato?". "Penso sia stato il Direttore". "E come mai ne e' cosi' sicura?". "Ma, perché ho dovuto fare tutto da sola!".

16.  Un professore universitario decide di fare una gita in barca con un marinaio. Dopo un po' il letterato dice al marinaio: "Lei ha mai letto i Promessi sposi?". Il barcaiolo risponde: "No... sa io sono povero e ho sempre dovuto remare". Il letterato risponde: "Lei ha perso meta' della sua vita!". Dopo un po' il letterato chiede: "Ha mai letto i Sepolcri?". Il barcaiolo risponde: "Io dovevo pescare e non avevo tempo!". Il letterato risponde: "Lei ha perso meta' della sua vita!". Dopo un po' il cielo diventa nuvoloso e si alza un forte vento che rovescia la barca. Il marinaio chiede al letterato: "Lei sa nuotare?". Il letterato risponde: "No! Io dovevo leggere!". Il barcaiolo ribadisce: "Lei ha perso tutta la sua vita!!".

17.  Una ricercatrice sta lavorando nel suo laboratorio all'Universita' quando le cade qualcosa e si china per prenderla. Mentre e' piegata in avanti il Direttore le arriva lesto lesto dietro, le solleva la gonna, le tira giu' gli slip e glielo infila dentro. Lei, tutta arrabbiata, fa per alzarsi e girandosi grida: "Ma chi cavolo e' che ... oh, mi scusi, se le volto le spalle!".

18.  Studio del professore universitario. E' orario di ricevimento degli studenti. Bussano alla porta ed entra una stupenda bionda, alta, con tacchi alti, minigonna vertiginosa e maglietta aderente. "In che cosa posso esserle d'aiuto?" chiede il docente. La ragazza si siede accavallando le gambe e lasciando vedere bellissime gambe inguainate da calze e reggicalze neri, e, rivolgendosi al professore con voce suadente, dice: "Ho bisogno di parlarle perché desidero superare l'esame a tutti i costi. Sono disposta a qualsiasi cosa". Il professore la guarda malizioso e le chiede: "Ma lei e' proprio disposta a fare qualsiasi cosa?". "Si', pur di essere promossa!". "Ma lei che cosa intende per qualsiasi cosa?". E la ragazza, avvicinandosi al viso del professore gli sussurra in un orecchio: "Qualsiasi cosa e' ... qualsiasi cosa!". Il professore allora si alza dalla sua cattedra, si avvicina alla ragazza passandole dietro le spalle e le sussurra anche lui nell'orecchio: "Allora anche studiare?".

19.  Quelli che sanno fare, fanno. Quelli che non sanno fare, insegnano. (Legge di Mencken). Estensione di Martin: Quelli che non sanno insegnare, amministrano.

20.  "Suo figlio e' ancora all'Universita'?". "Temo di no. E' stato espulso la settimana scorsa per comportamento immorale. E' stata una sorpresa per noi. Lo hanno colto mentre cercava di immergere una nana nella salsa tartara. E' una cosa che non sopportano in un'Universita' dell'Ivy League". (Woody Allen)

21.  Legge di Murphy sui laboratori di ricerca: Il vetro rovente e' assolutamente identico al vetro freddo.

22.  Di famiglia povera non potendosi iscrivere alla Bocconi, si iscrisse, di fronte, alla Spizzichi. (Felice Scirea) (Comix)

23.  Se il corso che desideravi di piu' accetta n studenti, tu sai il numero n+1 a iscriversi. (Ia legge dei corsi universitari)

24.  Universita': lezione di Biologia. Il prof parla con tono serio e distaccato dell'alto livello di glucosio presente nel seme maschile. Una ragazza alza la mano e chiede: "Se ho ben capito nel seme c'e' molto glucosio, come nello zucchero?". "E' esatto" risponde il prof aggiungendo dati statistici. La ragazza alza ancora la mano e chiede: "Ma allora perché non e' dolce?". Dopo un momento di sbando e di silenzio la classe esplode in una risata grassa; la faccia della ragazza diventa paonazza e rendendosi conto della gaffe, raccoglie i libri e esce dalla classe. Mentre sta uscendo dalla classe giunge la risposta compassata del prof, totalmente serio: "Non e' dolce perché le papille gustative che percepiscono i gusti dolci sono sulla punta della lingua e non in fondo, vicino alla gola..."

25.  DIRETTORE DI DIPARTIMENTO
Scavalca grattacieli in un sol balzo.
È più potente di una locomotiva.
È più veloce di un proiettile.
Cammina sull'acqua.
Dà suggerimenti a Dio.

PROFESSORE ORDINARIO
Scavalca edifici in un sol balzo.
È più potente di un locomotore da manovra.
È veloce come un proiettile.
Cammina sull'acqua se il mare è calmo.
Parla con Dio.

PROFESSORE ASSOCIATO
Scavalca edifici con la rincorsa.
È potente quanto un locomotore da manovra.
È veloce quasi quanto un proiettile.
Cammina sull'acqua in una piscina coperta.
Parla con Dio se viene approvata una speciale richiesta.

RICERCATORE
Può talvolta saltare capanne con la rincorsa.
Perde dopo una strenua lotta contro un locomotore da manovra.
Può sparare un proiettile.
Nuota bene.
Viene occasionalmente interpellato da Dio.

STUDENTE DI DOTTORATO
Lascia profondi segni sui muri quando tenta di scavalcare edifici.
Viene travolto da un locomotore da manovra.
Può talvolta maneggiare armi senza ferirsi.
Sa nuotare in piscine coperte poco profonde.
Parla agli animali.

NEOLAUREATO
Entra negli edifici.
Riconosce una locomotiva due volte su tre.
Può maneggiare solo armi scariche.
Sta a galla con il giubbotto di salvataggio.
Parla ai muri.

STUDENTE
Inciampa nei gradini quando tenta di entrare negli edifici.
Talvolta dice: "guarda il ciuf ciuf".
Si bagna con una pistola ad acqua.
Sa evitare di annegare nelle pozzanghere.
Borbotta tra .

TECNICO
Solleva gli edifici e cammina sotto di essi.
Fa deragliare le locomotive.
Afferra i proiettili con i denti e li mangia.
Gela l'acqua con un sol sguardo.
È DIO.

26.  Quelli che sanno, fanno... Quelli che non sanno, insegnano... Quelli che non sanno insegnare, dirigono... Quelli che non sanno dirigere, coordinano... Quelli che non sanno coordinare, supervisionano... Quelli che non sanno, che non insegnano, che non dirigono, che non coordinano, che non supervisionano... quelli sono i ministri! (Obelix)

27.  Un professore universitario di economia di Bologna aveva la brutta abitudine di fare delle insinuazioni pesanti di tipo sessuale durante le sue lezioni. Le studentesse erano oramai stufe di questo comportamento per cui un giorno si misero d'accordo che alla prima occasione le donne si sarebbero alzate tutte quante e sarebbero uscite dall'aula per protesta. Il giorno dopo il professore durante la lezione dice: "Voi sapete che malgrado un elevato tasso di disoccupazione, in Italia c'e' ancora bisogno di mano d'opera... Ad esempio, c'e' una penuria di prostitute a Roma...". A quelle parole le ragazze si fanno un cenno di accordo e decidono di alzarsi ed andarsene tutte insieme per protesta. Il professore le osserva con fare innocente e grida loro dietro: "Su, signorine, non accalcatevi all'uscita. Il prossimo aereo per Roma decolla solo stasera".

28.  L'universita' americana di Berkeley ha prodotto due importanti invenzioni: l'LSD e Unix; credo non sia una coincidenza. (Jeremy S. Anderson)

29.  Universita'. Il professore di sociologia tiene l'annuale conferenza: "In ogni parte del mondo, ogni secondo di ogni giorno, una donna mette al mondo un bambino. Che cosa c'e' dunque da fare ?". Dal fondo dell'aula, lo studente Giorgetti risponde: "Secondo me, la prima cosa da fare e' trovare questa donna e convincerla di smetterla di darla a tutti".

30.  Un coniglio se ne va in giro tutto contento per il prato, perché sta per finire la sua tesi di laurea. A un certo punto incontra un lupo, che ovviamente vuole mangiarselo. Il coniglio almeno vuole laurearsi prima di morire, quindi dice al lupo: "Vieni nella mia tana, ti faro' leggere la mia tesi; se non sei d'accordo mi mangerai !". "Ma qual e' il titolo della tua tesi ?". "La Superiorita' dei Conigli su Lupi e Volpi !". Il lupo, sentito il titolo, decide di accettare. Entra nella tana del coniglio e non ne esce piu'. Il giorno dopo una volpe passa vicino alla tana  del coniglio, che si sta preparando per il giorno della laurea, e ovviamente comincia a rincorrerlo per mangiarselo. Il coniglio le chiede di leggere la sua tesi prima di mangiarlo e, una volta sentito il titolo, anche la volpe accetta ed entra nella tana del coniglio. Anche la volpe non ne esce. Il coniglio il giorno della laurea esce dalla tana in ghingheri e incontra un suo amico, che gli chiede il titolo della sua tesi. Il coniglietto gli risponde fiero: "La Superiorita' dei Conigli su Lupi e Volpi !!". "Ma non mi pare possa funzionare...". "Seguimi nella mia tana e ti spieghero' tutto !!". L'amico segue il coniglio nella tana e si ritrova davanti a un mucchietto di ossa di volpe, un mucchietto di ossa di lupo e, in fondo allo studio, vicino al computer con il mano le varie copie della tesi, un grosso leone. MORALE: Non importa il titolo della tesi, cio' che conta e' CHI e' il tuo relatore !!

31.  Università : come una software house, eccetto che il software e' gratuito, ed e' utilizzabile, e funziona, e se si pianta ti dicono subito come correggerlo, e...

32.  Un professore deve avere una teoria come un cane ha le pulci. (Henry Louis Mencken)

33.  Forse avete sentito che un Preside sta alla Facolta' come un idrante al cane... (Alfred Kahn)

34.  La biblioteca avra' ogni numero arretrato di una rivista, eccezion fatta per quello che serve alla tua ricerca. (Legge di Dolin sulla ricerca)

35.  La politica nelle Universita' e' feroce precisamente perché la posta in gioco e' molto bassa. (Assioma di Kissinger)

36.  Nulla deve impedire ai cervelli dei nostri figli di sedere sui banchi dell'Universita'. (Jean Charles)

37.  Ad Economia per 4 fogli usano 1 puntina; a Legge usano 4 puntine per 1 foglio; a Lettere 1 foglio per 4 messaggi piu' la scritta sul legno della bacheca; a Chimica si dilettano con le colle epossidiche.

38.  Come sono assegnati i voti di laurea nelle varie Facolta'?
FACOLTA' DI STATISTICA: Tutti i voti si distribuiscono lunga una curva gaussiana.
FACOLTA' DI PSICOLOGIA: Agli studenti e' richiesto di macchiare coll'inchiostro la loro tesi, poi le chiudono e infine le mischiano. Il professore apre infine le tesi ed assegna il primo voto che viene.
FACOLTA' DI STORIA: Gli allievi ottengono lo stesso voto che hanno ottenuto l'anno scorso.
FACOLTA' DI RELIGIONE: Il voto è determinato da Dio.
FACOLTA' DI LEGGE: E' richiesto agli studenti di difendere la loro posizione del perché dovrebbero ricevere il voto massimo.
FACOLTA' DI MATEMATICA: I voti sono variabili.
DIPARTIMENTO DI LOGICA: Se, e soltanto se, l'allievo è presente per i test finali allora l'allievo riceverà il voto massimo, altrimenti l'allievo non riceverà il voto massimo.
FACOLTA' di INFORMATICA: Il voto e' generato in modo random.
DIPARTIMENTO DI MUSICA: L'allievo deve calcolare il suo voto ascoltando la nota corrispondente.
DIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA: tutti hanno il voto massimo.  
 

39.  PUBBLICAZIONI: Le rendo questa altrimenti ottima carta da stampa, perché qualcuno vi ha messo su un sacco di sciocchezze aggiungendo il suo nome in cima. (Un professore di Lettere, Ohio University)

40.  Le universita' sono fonti di conoscenza... Gli studenti sono li' per bere.

41.  Quanti universitari ci vogliono per avvitare una lampadina? Uno solo, pero' ci mette sette anni.

42.  Se tu prendessi tutti gli studenti che si addormentano in classe e li mettessi in terra uno di seguito all'altro, starebbero molto piu' comodi. (Graffito)

43.  Dal "Pendolo di Foucault" di U. Eco (Che Allah ce lo conservi) ...una facoltà di Irrilevanza Comparata, dove si studiano materie inutili o impossibili. La facoltà tende a produrre studiosi in grado di aumentare all'infinito il numero di materie irrilevanti.
Conta quattro dipartimenti:
Dipartimento di Tetrapilectomia: (arte di tagliare il capello in quattro). Ha funzione preparatoria, tende ad educare al senso dell'irrilevanza ed insegna tecniche inutili. Comprende:
Avunculogratulazione Meccanica (Tecnica di costruzione di macchine per salutare la zia)
Poziosezione (Tecnica per il taglio del brodo)

Adynata o Impossibilia: Comprende:
Urbanistica Tzigana
Ippica Atzeca
Morfematica nel Morse
Storia dell'agricoltura Antartica
Storia della pittura nell'Isola di Pasqua
Letteratura Sumera contemporanea
Istituzioni di Docimologia Montessoriana
Filatelia Assiro-Babilonese
Tecnologia della Ruota negli imperi pre-colombiani
Iconologia Braille
Fonetica del film muto
Psicologia delle folle nel Sahara
Pilocatabasi (Arte di scamparla per un pelo)

Ossimorica (Discipline in auto-contraddizione): Comprende:
Istituzioni rivoluzionarie
Dinamica Parmenidea
Statica Eraclitea
Spartanica Sibaritica
Istituzioni di Oligarchia Popolare
Storia delle tradizioni Innovative
Dialettica Tautologica
Eristica Booleana
Grammatica della Devianza

44.  Lezione di Analisi matematica II. Gli studenti chini a prendere appunti di una dimostrazione complicatissima. Silenzio tombale. Il Prof., ad un certo punto, enuncia: "...il famoso teorema del disegnatore (tutti continuano a prendere appunti): condizione necessaria e sufficiente affinché una linea retta attraversi tre punti è che sia.....abbastanza grossa!"

45.  La studentessa, fatto il suo ingresso in aula in lieve ritardo mentre il docente sta dedicando tutto se stesso al tema del negozio giuridico, chiede al vicino: "Ma cos'è poi questo negozio giuridico? E' il negozio dove si vendono i libri di testo?". (dal libro 'Il diritto alla rovescia' di Lina Bigliazzi Geri)

46.  Universita': "Gli insiemi sono o aperti o chiusi.  Ci sono pero' delle eccezioni: si tratta di insiemi che NON sono ne' aperti ne' chiusi". (dalle lezioni della Prof.ssa Rossi, Esercitaz. di Analisi Matematica II)

47.  Le Tre Regole di Kerr per un College di Successo: Avere abbondanza di football per gli alunni maschi, di sesso per tutti gli studenti e di parcheggio per la facolta'. (Jean Kerr)

48.  Rispediamo indietro il suo manoscritto, per altri versi di buona qualita', perché qualcuno ha stampato barbugliamenti tutti su di esso e ha messo il Suo nome in cima. (I am returning this otherwise good typing paper to you because someone has printed gibberish all over it and put your name at the top.) (An English Professor, Ohio University)

49.  Conoscete la storia di quel ricercatore la cui moglie aveva partorito due gemelli? ... Ha battezzato solo uno dei due figli e l'altro l'ha tenuto come controllo.

50.  Colmo per un Rettore Universitario: non essere nel pieno delle sue facolta'.

51.  La ricerca di base e' quel che faccio quando non so quel che faccio. (Credo di Wernher Von Braun)

52.  Ottant'anni, sono l'eta' della puberta' accademica. (Paul Claudel)

53.  Susanita: "Ma dico io, se molti dicono che nessuno sa governare, perché all'Universita' non mettono una Facolta' di 'Arte di Governo'? Uno ci va, viene fuori che sa come si deve governare e basta!". Mafalda: "E i professori, chi sarebbero?". (Quino)

54.  La cultura è uno strumento maneggiato da professori per fabbricare professori che, a loro volta, fabbricheranno professori. (Simone Weil)

55.  Cosa rende incerto il calendario accademico delle università nell'Artico? Beh, l'ESAME SLITTA... (Alessandro Bergonzoni)

56.  UNIVERSITÀ - MANUALE DI SOPRAVVIVENZA 
Chi ci salva da quei professori?  di  Paola Ciccioli (18/10/2002)   
 Quanti studenti lasciano a causa di "cattivi maestri"? Sadici, narcisisti, maniaci. Se gli studenti lasciano, la colpa è anche di certi docenti. Come spiega un illustre accademico. In un libro amaro ed esilarante.
Va bene che, come diceva Sigmund Freud, fare l'insegnante è uno dei tre «mestieri impossibili», oltre a quelli di politico e terapeuta. Però chi, nel cammino scolastico, non si è imbattuto in qualche docente che ha fatto venir voglia di scappare e chiudere per sempre con libri, esami, tesi? «Ritardare la laurea o, peggio, abbandonare l'università provoca un danno personale e collettivo enorme. E quarant'anni di attività accademica mi portano a dire che qualche volta è colpa dei docenti. Peggio, delle loro psicopatologie». Lo afferma Gian Carlo Nivoli, docente di clinica psichiatrica all'università di Sassari, autore di Sopravvivere all'università (Centro Scientifico Editore, 176 pagine, 16 euro), in libreria alla fine di ottobre. Il manuale descrive i tipi di docenti più pericolosi in cui ci si può imbattere nei nostri atenei. «Riconoscerli» afferma Nivoli «è l'unico modo per difendersi. E capire se i loro complimenti sono in realtà molestie, se l'autorità è invece puro sadismo».

IL MUY MACHO
Dalle dirette parole di un insegnante: «Ho trovato una tecnica che funziona sempre con le studentesse. Parto con il 'richiamo'. A lezione dico che per preparare un esame si può fare un lavoro personale con il sottoscritto e così incominciano ad arrivare parecchie ragazze. Alcune vengono con l'idea di fare il lavoro scientifico, altre perché le intrigo. Mi concentro su queste, le altre le passo agli assistenti. Scatta allora la fase del 'contatto ambiguo': le tocco sulla fronte per sentire se hanno la febbre, sfioro la mano per aiutarle a mettere a fuoco il microscopio. Dalla diagnosi della loro reazione, capisco se ho di fronte 'materiale utile'. Ci sono studentesse che adorano stare con un donnaiolo. Allora si passano la voce e così tu interessi, incuriosisci, ti fai pubblicità. È la pubblicità che sei 'muy macho' a dare l'ultimo tocco di animazione a questo giochetto che rende meno noioso il tuo lavoro di insegnante».

IL «GLANDE RICERCATORE»
L'assistente è famoso in facoltà con questo soprannome. È il «glande» perché sembra gestire i propri ragionamenti per via genitale. E «ricercatore» perché sempre a caccia di studentesse con cui avere approcci sessuali. Si comporta in modo grossolano, è maleducato, volgare. A una ragazza che stava sostenendo l'esame ed era intimorita dalle domande ha detto: «Cara signorina, lei come esame merita 14, però ha un sedere così bello che potrebbe avere 28, faccio la media e le scrivo 20 sul libretto. Lo accetta?».

LO PSICOPATICO SESSUALE
In ateneo lo chiamano così per l'affannosa ricerca di rapporti sessuali e anche per il suo costante tentativo (tipico dei delinquenti psicopatici) di attribuire la propria colpa agli altri. A una studentessa una volta ha detto: «Mi dispiace che tu sia andata a riferire al mio direttore di istituto che ti ho fatto delle proposte indecenti, che ti ho molestata e ricattata a proposito dell'esame. Tu sai che non è vero, che il mio era un sentimento di amore. Non avresti dovuto accettare il mio corteggiamento. Invece prima mi hai sfruttato, rovinato la carriera e io mi chiedo come fai a non provare sensi di colpa».

IL DELINQUENTE PER VENDETTA
Nel suo rapporto con le studentesse compie gravi ingiustizie: morali, deontologiche e legali. Ritiene di essere stato lui, in passato, vittima di ingiustizia, ma in realtà è lui che continua a commetterle. Al preside di facoltà e al rettore che gli chiedevano di giustificare come mai un'allieva lo avesse accusato di molestie aveva detto: «Non sapeva niente, per questo l'ho dovuta bocciare tante volte. È stata lei che ha tentato di sedurmi con i suoi capelli rossi, i sorrisetti e gli inviti a cena. Pensava di poter fregare e passare l'esame».  Lo stesso docente aveva invece confidato a un collega: «Sono sempre stato preso in giro da donne con i capelli rossi, le ho sempre amate e loro mi hanno sempre rifiutato».

IL DEPRESSO ESIBIZIONISTA
Il professore che approfitta dell'autopsia di un tossicomane per esprimere di fronte agli studenti il proprio cinismo. Guarda il cadavere sul tavolo anatomico e dice con aria apparentemente calma, facendo attenzione a scandire le parole: «Finalmente qualcosa di bello, oggi. Finalmente una persona che è riuscita a farne una giusta in vita sua. Questo si è ammazzato facendosi un'overdose. Così ha smesso di rovinare la vita alla madre, al padre e ai fratelli, oltre che alla moglie e ai figli. Rendiamo omaggio all'unico atto di eleganza che questo disgraziato è riuscito a fare nella vita».

IL NARCISISTA
Dal racconto di uno studente: «Durante le lezioni e agli esami, ogni occasione diventa buona per alludere e richiamare direttamente le sue ricerche, i suoi studi i migliori del mondo. In assoluto è lui il più bravo di tutti. Ripete in continuazione di essere amico caro degli uomini più importanti dello spettacolo, intimo degli scienziati famosi. Ma conosce anche persone modeste, umili. Insomma, dà l'impressione di poter arrivare dovunque e nello stesso tempo si lamenta sempre di essere circondato da inetti... Da una sua lezione si può imparare solo che lui è bravo».

IL SADICO CHE TI INCHIODA ALLA SEDIA
Come la famosa maîtresse parigina Margherita Gourdau, inventrice della «sedia di contenzione» in cui le prostitute si offrivano ai clienti sadici, questo professore inchioda lo studente all'esame. Lo umilia per gli errori, sottolinea le sue incertezze. Arriva perfino a impedire che se ne vada, se potesse lo terrebbe sulla croce in eterno. Attenzione: per i corridoi è una persona opposta: dolce, gentile, disponibile.

57.  Palle, palle, palle.
Si aprono le scuole, si accende il lampadario,
si vede il signor Preside che incula il segretario.
Palle, palle, palle rosse e gialle, / ci vogliono le palle per
l'Università.
(noi siamo i contaballe dell'Università.)
Il professor di fisica, soffiando in un cannello,
si rese incandescente la punta dell'uccello;
e quel che ci rimise fu il povero assistente
che si ritrovò nel culo un cazzo incandescente!
Palle, palle, palle rosse e gialle, / ci vogliono le palle per
l'Università.
Il professor di storia studiando Roma Antica, (storia antica)
scoprì che i Romani adoravano la fica;
(scoprì, nelle Piramidi, l'impronta della fica;)
e quello di disegno, maestro del pennello,
faceva i geroglifici sul culo del bidello!
Palle, palle, palle rosse e gialle, / ci vogliono le palle per
l'Università.
Il professor di scienze, studiando il corpo umano,
si accorse che le seghe si fanno con la mano
(si accorse che lo scheletro aveva il cazzo in mano)
Il professor di musica, studiando come un mulo,
cercava il quarto armonico tra fica, tette e culo.
Palle, palle, palle rosse e gialle, / ci vogliono le palle per
l'Università.
E quella di francese, in piedi sopra un banco
gridava a squarciagola «La vendo per un franco!»
e quella d'italiano, spietata concorrente,
urlava a tutto spiano: «Io ve la do per niente!»
Palle, palle, palle rosse e gialle, / ci vogliono le palle per
l'Università.
Il professor di lettere, spiegando geografia,
avea le palle in Africa e il cazzo in Bulgaria;
fu allor che il suo supplente, guardando sull'atlante,
scoprì nel vasto oceano un cazzo galleggiante.
Palle, palle, palle rosse e gialle, / ci vogliono le palle per
l'Università.
Il professore d'Algebra spiegando le equazioni
trovò per X incognita un paio di coglioni.
Il profesor di Fisica, fisica studiando
si accorse che lo stronzo precipita fumando.
Palle, palle, palle rosse e gialle, / ci vogliono le palle per
l'Università.
E mentre il professore di Greco e di Latino
dalla mamma del preside si fa fare un bocchino
Rinchiuso dentro al bagno, il prof. di Religione
invece di pregare si tira giu' un raspone
Palle, palle, palle rosse e gialle, / ci vogliono le palle per
l'Università.
Il professor d' Inglese, venuto dall' Irlanda
ad ogni studentessa sbirciava la mutanda.
E quello di ginnastica, facendo le flessioni,
aveva gia' riempito di sborra tre bidoni.
Palle, palle, palle rosse e gialle, / ci vogliono le palle per
l'Università.

58.  Tre uomini stanno pisciando. Il primo finisce, tira su la zip e inizia a lavarsi le mani in modo quasi maniacale, fino al gomito e usa 20 salviettine di carta per asciugarsi. Poi si gira verso gli altri due e fa: "Io mi sono laureato alla Bocconi e innanzitutto ci hanno insegnato l'igiene!". Poi finisce il secondo, tira su la zip, si sciacqua la punta delle dita e si asciuga con una sola salviettina e fa: "Io mi sono laureato all'Universita' Cattolica e innanzitutto ci hanno insegnato il rispetto delle risorse ambientali". Il terzo finisce, si tira su la zip e esce dalla porta dicendo: "Io mi sono laureato alla Statale e innanzitutto ci hanno insegnato a non pisciarci sulle mani". (Fashanu)

59.  Economia e commercio: una prostituta sotto un lampione spento. (tinmartin)

60.  Borse di studio, sono così difficili da prendere, ed è così poco sicuro che le diano, che sarebbe meglio se le chiamassero Forse di studio... (Guru)

61.  Un figlio dopo molti mesi torna a casa dall'università per un solo weekend e il padre gli chiede: "Allora, come vanno le cose?". "Bene" risponde il ragazzo. "Com'è il vitto?". "Buono". "E il dormitorio?". "Buono". Allora il padre insiste: "So che lì da te c'è una squadra di calcio molto agguerrita? Come sta andando il campionato quest'anno?". "Bene". "E come procedono i tuoi studi?". "Bene". "Hai deciso quale sarà il soggetto della tua tesi di laurea?". "Si". "Allora, dimmi, quale sarà???". "Comunicazione...". (Amerigo Apetti)

62.  Le leggi di Murphy dell'Universita'. Leggi del numero chiuso: 1. Se il numero è chiuso, tu non ci entri.  2. Se dopo innumerevoli sforzi riesci a entrare nel numero chiuso, non ne valeva la pena.

63.  Leggi del terrore applicato all'università: 1. Quando ripassi gli appunti prima di un esame, ti accorgi che le parti più importanti sono illeggibili.  2. Più studi per un esame, e meno sai che risposta vogliono.  3. L'80% dell'esame si basava sull'unica lezione a cui non sei andato, nella quale si parlava dell'unico libro che non hai letto.

64.  Leggi del terrore applicate al liceo: 1. Il giorno prima dell'interrogazione di storia il professore di biologia ti darà da leggere 200 pagine sulle tenie per il giorno dopo.
Corollario: Ogni professore dà per certo che l'unica cosa che tu fai nella vita è seguire il suo corso.  1. Se hai un compito in classe in cui puoi usare il libro, ti dimenticherai il libro a casa. 2. Se hai una ricerca da fare a casa, ti dimenticherai dove abiti.  3. Le materie peggiori sono quelle che spuntano dal nulla verso la fine dei quadrimestri.

65.  Legge di Seits sulle lauree: Per l'ultimo esame che devi dare per laurearti non ci sono appelli fino all'anno prossimo.

66.  Regole di Rominger per gli studenti: 1. Più generale è il titolo di un corso, e meno il corso è interessante. 2. Più specifico è il titolo di un corso, e meno il corso è utile.

67.  Legge di Duggan sulla ricerca filologica: La citazione più preziosa è quella di cui non riesci a trovare la fonte. Corollario: La fonte di una qualsiasi citazione non attribuita apparirà nella critica più feroce al tuo lavoro.

68.  Prima legge di Whittington sulla comunicazione: Quando un accademico parla di cose che non conosce a fondo, sarà capito soltanto da chi conosce il soggetto meglio di lui.

69.  Regole di Rominger per gli insegnanti: 1. Se ci sono più persone alle tue lezioni che ai tuoi esami, le tue lezioni sono troppo difficili. 2. Se ci sono più persone ai tuoi esami che alle tue lezioni, i tuoi esami sono troppo facili.

70.  Legge di Meredith per la sopravvivenza durante la specializzazione: Non far sapere al tuo professore che esisti.

71.  Legge di Vile per gli insegnanti: Nessuno ti ascolta fino a quando non dici una boiata.

72.  Il professore di Anatomia allo studente di medicina: "In quante parti si divide il cranio?". Lo studente: "Dipende dall'intensita' del colpo!"

73.  Il mio professore di Anatomia all'Universita' era sempre ossessionato che gli trovassero degli scheletri negli armadi. (DrZap)

74.  Un professore e' uno che parla nel sonno altrui. (Wystan Huh Auden) (Leonard L. Levinson) (The Left handed Dictionary)

75.  Una lezione universitaria non e' altro che un trasferimento di nozioni dai fogli degli appunti del professore a quelli dello studente, senza che esse passino dalla testa di nessuno dei due. (John Barrow)

76.  Il professore è un uomo che deve parlare per un'ora. (Ezra Pound)

77.  La storia dell'antropologia è stata avvelenata dai crani. Le dispute si sono sempre accese a partire dallo scontro tra crani fossili e teste in via di fossilizzazione accademica. (Alberto Salza)

78.  Un professore è una persona che sa parlare di qualsiasi argomento -- per esattamente cinquanta minuti. (Norbert Wiener)

79.  Alla facoltà di intendere e di volere c'è il numero chiuso. (Maurizio Sangalli)

80.  Io ho sempre pensato che la Sorbona fosse una suora bellissima. (Walter Di Gemma)

81.  "L'università italiana è un bordello" (L'Adige - 21/12/2006). Interpretazioni: Lo stato ha promosso talmente la cultura che tutte le squillo frequentano un corso universitario, o l'università è andata a puttane... (Balabadur)

82.  Un anziano signore entra in una universita' della terza eta' e dice alla segretaria: "Buona sera ... potreste insegnarmi a leggere e scrivere?". E la segretaria: "Ma certo ... compili questo modulo!"

83.  STORIA VERA. Dichiarazione di matrimonio scritta su un bigliettino passato da lui a lei in un'aula universitaria: Vuoi sposarmi? Rispondi mettendo una crocetta qui sotto:
SI'        NO

84.  Un professore universitario Ordinario dopo una carriera eccezionale va in pensione e l'ultimo giorno di lavoro chiama nel suo studio l'assistente che lo ha aiutato nella sua carriera per oltre 30 anni. Abbracciandolo calorosamente gli dice: "Carissimo, so che non ho fatto nulla per la tua carriera e sei rimasto assistente fino ad oggi, ma sappi che ti sono molto riconoscente perché se sono arrivato dove sono arrivato lo devo soprattutto alla tua intelligenza, al tuo lavoro indefesso, alle tue idee rivoluzionarie che mi hanno permesso di diventare famoso e, in fondo, anche ricco. Ma prima di lasciarci ho un ultimo desiderio che vorrei che tu  mi facessi e che in questi anni non ho mai avuto il coraggio di chiederti". L'assistente, a capo chino, gli risponde: "Professore, non si preoccupi; per me e' stato un piacere lavorare per lei e se ha un ultimo desiderio chieda pure e faro' di tutto per accontentarla". E il professore: "Ecco, quello che rimpiango di non aver mai fatto e che mi piacerebbe molto fare, sarebbe ... incularti!". L'assistente rimane un po' sconcertato a tale richiesta, ma abituato da una vita ad obbedire, dice al professore: "Beh, visto che oggi e' il suo ultimo giorno di lavoro e lei ci tiene tanto... va bene". Quindi si tira giu' i pantaloni, le mutande e si mette a 90 gradi e mentre il professore armeggia per metterglielo dentro, lui volta leggermente la testa verso di lui ed esclama: "Professore, mi scusi le spalle!".

85.  Matematica, Fisica e Filosofia. Il rettore, a quelli del dipartimento di fisica: "Perché devo sempre darvi tanti soldi per i laboratori, gli strumenti costosi e tutto il resto? Non potete fare come quelli del dipartimento di matematica? Hanno solo bisogno dei soldi per le penne, la carta e i cestini della spazzatura. Anzi, ancora meglio, non potete fare come quelli del dipartimento di filosofia? Hanno solo bisogno delle penne e della carta.

86.  Perché Dio non ha mai ottenuto una cattedra all'università?
Perché ha solo una pubblicazione.
Ed è in ebraico.
E non ha nessuna bibliografia.
E non è mai apparsa su nessuna rivista specializzata.
E qualcuno dubita persino che l'abbia scritta lui.
Può anche darsi che abbia creato il mondo, ma cosa ha fatto fin da allora?
La comunità scientifica si è data molto da fare per riprodurre i suoi risultati.
Non fa mai lezione, agli studenti dice solo di leggere il libro.
Ha espulso i suoi primi due allievi perché desideravano la conoscenza.
La maggior parte degli studenti non supera il suo esame, sebbene contenga solo dieci requisiti.
Le sue ore di ricevimento sono rare, e di solito hanno luogo sul picco di una montagna.

87.  In Italia ci sono più possibilità per i ricercati che per i ricercatori.

88.  Ai miei tempi le principali preoccupazioni degli studenti universitari erano sesso, fumare erba, fare rivolte e imparare. Imparare era qualcosa che sai faceva quando le altre tre cose non erano disponibili. (Bill Bryson)

89.  Non ci sono risposte, solo rimandi. (legge di Weiner sulla ricerca in biblioteca)

90.  Ho saputo che in Brasile i professori universitari, a richiesta, possono stare a casa per un anno a fare quello che vogliono. Si chiama anno sambatico. (DrZap)

91.  La ricerca universitaria c'è e si vede ! Ma solo il 5 per mille. Il resto va in viaggi, per convegni, sontuosi pranzi, lussuosi hotels ed escorts. (Renato R.)

92.  Erano i favolosi anni universitari...  non si faceva un cazzo dalla mattina alla sera, giusto la preparazione alle materie un mesetto e mezzo prima degli appelli. Le donne fioccavano come funghi in una piscina, ricordo ancora la vicina dolcissima che mi lanciava velati segnali amorosi. La prima volta mi tirò il suo orsetto di peluche "questo è il mio primo peluche, ce l'ho da quand'ero bambina". Ero commosso, "uno zucchero", pensai. La seconda volta mi lanciò una scarpa di ginnastica, così per giocare. "Cinquanta euro di vetraio, brutta troia", pensai, ma col sorriso sulle labbra le dissi "non fa nulla, non ti preoccupare". Poche sere dopo la invitai a cena, localino tranquillo per stare un po' apartheid nel senso che era pieno di extracomunitari ed a prezzi modici, con 20 euro a persona me la vidi dal balcone, cocktail compresi. Parlando e ridendo, mi raccontò del fatto che prendeva la pillola, sul momento la presi per una banale confidenza e vi lessi appena una velata disponibilità ad unire i nostri gameti. Poco più tardi, nella mia stanzetta, le feci leggere le mie poesie e tra una lettura ed un commento le zompai addosso per un innocuo bacetto. Dal suo movimento pelvico pubico, che al confronto Shakira è paralitica, intuii che potevo azzardare qualcosetta in più e così le infilai una mano tra il monte di Venere ed il Vallo di Marte, nei pressi del raccordo anale. Vedendomi armeggiare col cassetto alla ricerca di un casco per il biscione mi suggerì di ricordare il discorsetto sulla pillola. A quel punto, sarà stato il caldo, ebbi una visione mistica; l'immagine di me che vagava per le stanze con un alone viola intorno e la testa tra le mani. "Meglio metterlo, su! Sai com'è? La pillola ogni tanto non funziona..." Lei intuì di essere stata velatamente aposcrofata come donna dai facili costumi ma non disse nulla. Solo poco più tardi, con lo sguardo da cerbiatta, mi chiese "non è che pensi che sono una facile?", "noooooo", risposi, "ma che ti passa per testa? Su, non fare questi discorsi stupidi, adesso vieni qui e tirami un pompino." Poche sere dopo uscimmo di comitiva, andammo in un locale a Sigonella. Un luogo di alcol, risse, volgarità e anche qualche americano. La mia nuova fidanzata si presentò con un filino di viso che copriva il trucco ed una scollatura che partiva dal mento e finiva sullo spacco della gonna. Improvvisamente capii che se non volevo finire a trainare la slitta di babbo natale dovevo sbrigarmi a mollare quel mignottone. Il fatto è che era così sensibile che non volevo traumatizzarla con una simile notizia, così decisi di aspettare il momento migliore. In un angolo appartato, con la sigaretta in bocca ed un quattro bianchi in mano, assunsi la mia solita aria sbarazzina alla Humphrey Bogart e le dissi "senti, non so come dirtelo ma penso che forse sia il caso che... insomma... forse è il caso di non vederci per un po'. Forse abbiamo corso troppo e preso la cosa seriamente, spero che tu possa capire che si possa restare amici...", lei smise di pomiciare un attimo, "hai detto qualcosa?". "No, nulla. Ci vediamo dopo. Ok? Non ti dimenticare di me che sono a piedi e poi non ho come tornare, ok?". "Mmmmhh... sì ok, ora via dai, cià. Mmmmhhh... mmmmhhh". "Cià, buona... insomma... a dopo, eh?". Ma che gli faccio alle femmine io... che gli faccio! (Piccolo Principe)

93.  Tagliati del 90% i fondi dell’Università. Berlusconi avrebbe dichiarato che non serve a nulla spendere soldi pubblici in cose inutili. "Guardate Ruby, senza neppure studiare, ha ottenuto con facilità la “dignità di stampa!". (Alfonso)

94.  Camerino: Universita' italiana molto frequentata dagli attori di teatro. (DrZap)

95.  Camerino: famosa università dell'umbria (?) frequentata soprattutto da personaggi dello spettacolo. (DrZap)

96.  25.000 euro all'anno per il rientro dei cervelli. Per quella cifra al massimo mando indietro un dito medio. (benze)

97.  Ho saputo che in Brasile i professori universitari, a richiesta, possono stare a casa per un anno a fare quello che vogliono. Si chiama ano sabbatico. (Massimiliano Bensi)(Quozzamax)

98.  Quando facevo il professore universitario uno studente a lezione mi grido' che sarebbe stato meglio se andavo a zappare (forse alludendo anche al mio nome). Io invece gli chiesi perché voleva che io distruggessi il mio orto. (DrZap)

99.  Usa, nasce l'università low cost. Puoi laurearti solo in economia. (Lia Celi)

100.                Il professore di Anatomia allo studente di medicina: "In quante parti si divide il cranio?". Lo studente: "Dipende dall'intensita' del colpo!".

101.                L'università di Bologna consegna la laurea a Napolitano, a ottantacinque anni, che sfigato! (Rossano Di Nicola)

102.                "Non ci sono atenei italiani tra le prime 100 università del mondo". Strano: eppure abbiamo laureati di prestigio come Sara Tommasi... (IdeeXscrittori)

103.                Lo sai che adesso anche i professori muti possono insegnare?Alla Facoltà di non rispondere... (Mario Russo)

104.                Monti ha fatto l'Universita' Bocconi. Pietra su pietra. (Simone Magnani)

105.                LODEN - Nota di plauso data agli universitari tedeschi che meritano piu' di 110. (Zap)

106.                65enne romano riesce a conseguire 14 lauree. Adesso il difficile sarà trovare un lavoro. (VivalaSATIRA)

107.                Studiare e' come andare in bagno. Alla fine un pezzo di carta ti serve sempre. (Checco Zalone)

108.                Università, il 49% degli studenti offre sesso per fare strada. Fermandosi al marciapiede. (ItsCetty)

109.                Strapaghiamo i politici e i nostri ricercatori guadagnano 800 euro al mese: dimmi cosa ricerchi con 800 euro al mese! Invece di ricercare le particelle subatomiche, ricercano il modo di tirare a fine mese. Quando trovano una particella, se la mangiano. (Maurizio Crozza)

110.                Ricerca. Le ragazze giovani a letto preferiscono avere a loro fianco uomini sulla quarantina. "Ma non tu, papà!". (Andrea Bonechi)

111.                Università? Io sono uno che ama studiare con costanza.... ma anche con Carmen,  Lucia e Anna, se ci sono... (alecade91)

112.                Università: 50 mila iscritti in meno. I giovani intervistati: "Io non è bisogno di studiare". (matteo grandi)

113.                Feto umano trovato all'università Bicocca. Lo sanno tutti che sta lì perché è figlio del rettore. (Matteo MestMuttèe Mazzarella)

114.                Mio zio non e' mai riuscito ad entrare all'Università. Ora ha 50 anni, ma ha detto che ci riuscirà. Magari donando il suo corpo alla scienza. (DrZap)

115.                Secondo la Finanza, a Caserta, dietro le lauree ad honorem, c'era un'Università fantasma. Chi ha lavorato in un'Università italiana dopo il 1999 (inizio della bufala del 3 più 2) sa che, dietro molte lauree vere, spesso c'è solo un lavoro fantasma. (Renato R.)

116.                Gli universitari che studiano pneumologia preparano la Tisi di Laurea. (Fabio Carapezza)

117.                Le studentesse di Oxford si spogliano in favore del diritto allo studio. Quelle italiane pure ma non lo dicono. (Marco Camillieri)

118.                Nella classifica delle prime 200 università al mondo, non ce n'è nessuna italiana. (Francesco Brescia)

119.                Oggi ho detto ai miei studenti che avrei anticipato l'esame del mio corso di Dogmatica. E loro: "Perché?" "Perché è così e basta". (Antonello Taurino)

120.                Quando facevo esami, ero una specie di mago del brivido. Gli studenti mi chiamavano "L'uomo che sapeva troppo". (Renato R.) 

121.                Padova, porno nel sito della facoltà di medicina. "Che colonscopia!". (Avvocato Brosisky)

122.                Università: piano da 500 milioni per i ricercatori. No di Alfano "Ne vogliamo almeno altrettanti per i ricercati". (Mikus Rom Bredovic Grumvalski))

123.                Crollano gli iscritti all'università. Ma aspettate che Berlusconi prometta di restituire i soldi delle tasse. (Mordicchio)

124.                Fuga di Cervelli dall'Italia...per evitare il Geniocidio!! (Milena Bastardi)

125.                Quasimodo, il gobbo di Notre Dame, sgobbo' per diventare titolare di Cattedra-le. (Tally)

126.                Ricercatore italiano emigrato a Cambridge torna in Italia. Voleva riposarsi un po’. (pirata21)

127.                Molte studentesse la vendono per essere promosse: vendita promozionale. (Renato R.)

128.                Lezione di Briatore alla Bocconi. A seguire, lezione di bocconi della Gregoraci. (Daniele Maice Valicella)

129.                Ma alla Bocconi di Milano bisogna studiare per forza proni? (DrZap)

130.                Ma il test d'ingresso a Lettere consiste nel risolvere un cruciverba? (Stefano Belli)

131.                Il ministero promette concorsi per la Scuola e l'Università. Tra bandirli ed espletarli passerà una vita. Da ciò deriva il detto: andare in Paradiso in CARROZZA.  (Renato R.)

132.                Fare i test d'ingresso all'università, prima della maturità è un po' come fare il test di gravidanza, prima di trombare. (Renato R.)

133.                Ieri, doveva essere inaugurata una nuova aula dell'Ateneo. All'alba, un collettivo l'aveva già occupata: più veloci della luce ! (Renato R.)

134.                Arrestato professore che ricattava studentesse: voti in cambio di sesso. Passando da metodo Montessori a quello della Minetti. (Michele Todaro)

135.                Erasmus, chi studia all'estero ha piu' possibilita' di trovare lavoro. Basta non tornare. (Prugna) (Konrad Schubert)

136.                "Guarda che mio figlio l'abbiamo fatto studiare all'Università". "Bene, hanno già scoperto che cos'ha?". (Prugna) (Barbara Simona Lecca)

137.                L'aggressione al cronista del Carlino mette in seri guai gli abusivi dell'aula C di Scienze politiche. La ricreazione, durata 25 anni, forse è finita. (Renato R.)

138.                Dopo 25 anni di occupazione illegale dell'aula C, il sindaco dice: "E' ora di chiuderla !". Sporco decisionista ! (Renato R.)

139.                Grande idea dell'Ateneo: gli studenti del primo anno, tutti a Buenos Aires. Costerà molto meno che ripulire i muri ogni giorno.

140.                Strana usanza in quell'università: se ti laurei con il massimo dei voti vinci una cena con un ex campione di Formula Uno. Magna cum Lauda. (Daniele Totolo)

141.                La nostra Università risulta la più "green" in Italia. Purché non risulti che l'Alma Mater è "al verde", è un'ottima notizia. (Renato R.)

142.                Ho un caro amico che insegna latino e greco. Quando vado a trovarlo è sempre lì a fare delle traduzioni. Essendo un po' bricconcello non vorrei che un giorno fosse lui a essere tradotto... in carcere. (DrZap)